El Sayed cede la Fermenta

El Sayed ggjjg -fa Fermenta Il finanziere svedese-egiziano schiacciato da debiti e scandali El Sayed ggjjg -fa Fermenta n controllo passa al gruppo Industrivarden; socio di minoranza l'Electrolux STOCCOLMA — Schiacciato dai debiti, Refaat El Sayed cede il controllo della Fermenta e lascia il ruolo di azionista di maggioranza alla Industrivarden, società di investimento strettamente legata alla maggior banca svedese, Handelsbanken. Il presidente della Industrivarden, Kjell Brandstrom, ha annunciato che la sua società ha deciso di esercitare il diritto di acquisizione in proprietà delle azioni date in garanzia da El Sayed per un debito che non è riuscito a rimborsare alla scadenza del 15 dicembre. El Sayed si è trovato in condizione di doversi arrendere dopo che mercoledì scorso i revisori avevano denunciato gravi irregolarità nei conti '85-80 ed hanno anche rilevato che le previsióni per l'86 sembravano itiat tendibiù. -■ «,.»> La Borsa di Stoccolma ha quindi sospeso le quotazioni della Fermenta annunciando nel contempo un'Indagine sulla situazione finanziaria della società farmaceutica svedese. Industrivarden diventa azionista di maggioranza relativa (7 milioni di azioni, che danno diritto al 46 per cento dei voti). Passando di mano il controllo della Fermenta, passa anche quello dell'italiana Pierrei, acquisita dalla Fermenta negli anni scorsi, della Prochimre e della Archif arm. Industrivarden acquisisce quattro milioni di azioni della serie A e 2.982.000 della serie B per un totale pari al 18% del capitale e al 43% del diritti di voto. Industrivarden, collegata a livello di membri del consiglio di amministrazione con la Handelsbanken, ha un ampio portafoglio, nel quale figure partecipazioni di rilievo nella Ericsson e nella Sea, industria della carta e cellulosa. Industrivarden vanta crediti per 550 milioni di corone (110,5 miliardi di lire) da El-Sayed. Un'altra società che vanta un grosso credito con E1-Sayed, 117 milioni di corone (23,5 miliardi di lire), è l'Electrolux, che ancora non ha rilasciato nessuna dichiarazione in proposito alla solvibilità o meno di esso. Un portavoce si è limitato a ricordare che l'Electrolux da parecchi anni è azionista di minoranza della Fermenta con un pacchetto di 800 mila azioni. Crediti ancora maggiori, vantano verso El-Sayod iftjQotabgnken-(635 milioni di corone) e la Nordbanlceii (200 milióni*. In tutto i debiti dell'uomo d'affari di origine egiziana superano li miliardo e mezzo di corone. Industrivarden estrometterà del tutto El-Sayed dalla Fermenta, giudicando che il modo rovinoso con cui ha condotto i suoi affari quest'anno abbia distrutto qualsiasi fiducia degli Investitori e delle banche nel suo nome. Dopo un completo rifacimento del vertice del gruppo farmaceutico, e un'azione di recupero di credibilità, la Industrivarden metterà in vendita la Fermenta «ad un prezzo ragionevole a chiunque sia qualificato ad acquistarla: Il finanziere El Sayed

Persone citate: Kjell Brandstrom

Luoghi citati: El Sayed, El-sayed, Stoccolma