Revocati gli scioperi Rai

Revocati gli scioperi Rai L'azienda accetta, per la prima volta, di discutere i piani con i sindacati Revocati gli scioperi Rai ROMA — Lo sciopero dei giornalisti Rai è stato revocato: oggi perciò i notiziari televisivi e quelli radiofonici andranno regolarmente in onda. Anche la televisione del mattino, che sembrava minacciata dalla tensione tra azienda e giornalisti dovrebbe regolarmente cominciare i suoi programmi 11 22 dicembre. Ieri infatti l'incontro tra 1 vertici dell'azienda, ore ridente Manca e direttore generale su tutti e 1 sindacati dei giornalisti in testa 11 segretario della Federazione della stampa Giuliana Del Bufalo; si è concluso con la decisione di far stilare a un comitato ristretto un documento comune che riassumesse 11 senso degli accordi presi Il documento però ha richiesto l'intero pomeriggio di ieritant'è che solo a tarda sera era definitivamente pronto. Moltissimi 1 punti sui quali l'azienda sembra aver mostrato una apertura che In passato non le era stata riconosciuta: da sottolineare che è la prima volta che accetta di discutere con i sindacati le nuove linee editorali n primo puntò riguarda le assunzioni: 1 sindacati vogliono che 1 sedici giornalisti in più ritenuti indispensabili per varare la televisione del mattino vengano scelti tra precari borsisti e disoccupati e non tra i pensionati né tra quanti sono disposti a un contratto a tempo: Non solo ma vogliono che anche per il personale tecnico assunto si stabiliscano in anticipo funzioni e mansioni precise. L'azienda Inoltre ha riconosciuto 11 ruolo centralo che deve avere l'informazione in questa linea di rilancio aziendale; ha ammesso che continuare a mantenere la terza rete e il suo telegiornale regionale in fase sperimentale sfiora il ridicolo; si è impegnata a varare un piano per potenziare la radio tanto nelle sue strutture operative quanto in quelle tecniche. I sindacati a loro volta hanno chiesto anche un maggior coinvolgimento del centri di produzione di Napoli e di Torino, ma solo quando gli organici saranno completati A Torino, intanto, si minacciano azioni di lotta per 11 ruoto marginale.in cui sono tenute le sedi periferiche nel confronti di Roma. Tra la fine di marzo e gli inizi di giugno, il problema delle sedi dovrebbe però esser risolto dall'azienda. Entro gennaio, invece, dovrebbe essere discusso con. 1 sindacati il progetto di televisione della notte destinata alla seconda rete e la questione della radio tuttora da chiarire. Anche nella redazione del Tg2 il conflitto che contrappone il direttore Ghirelll alla sua redazione e soprattutto ai suoi capiredattori socialisti e non socialisti dovrebbe avviarsi a una conclusione. La linea scelta è quella di fare una serie di incontri per vedere di chiarire 1 termini del rispettivo disagio e trovare un modo per proseguire il lavoro comune. La redazione, e soprattutto i capiredattori rimproverano a Ghirelll una gestione accentratrice e autoritaria e chiedono perciò maggiore collegialità nelle derisioni Perfino la linea editoriale scelta dal direttore, dicono, non può essere difesa se non se ne conoscono te motivazioni e non se ne comprendono le ragioni n caso Palmella ne è l'esemplo più clamoroso. Pietro Vecchione, però, il caporedattore intemi che si è dimesso per protesta contro l'atteggiamento di Ghirelll, resta a casa. Oggi a mezzogiorno riunione tra Manca e Agnes da un lato, il sindacatone del giornalisti e il cdr del Tg2 dall'altro, Qhirelli in mezzo: si tenterà di arrivare a un chiarimento. Simonetta Koblony

Persone citate: Giuliana Del Bufalo, Manca, Pietro Vecchione, Simonetta Koblony

Luoghi citati: Napoli, Roma, Torino