Insultò i soldati, due mesi di Vincenzo Tessandori

Insulto 1 soldati, due mesi Il generale Bosio condannato dal tribunale militare di Padova Insulto 1 soldati, due mesi Ritenuto colpevole di «ingiurìe plurime a inferiore» - I giudici gli hanno sospeso la pena e hanno deciso la non menzione - I difensori hanno già preannunciato ricorso DAL NOSTRO INVIATO PADOVA — .Nel nome del popolo italiano... », dice il presidente del tribunale militare. In piedi, la toga nera sulle spalle, parla con voce bassa, il tono impersonale. Annuncia la sentenza ed è condanna: due mesi di carcere militare, sospensione condizionale della pena e non menzione nel casellario giudiziario. Il generale di brigata Franco Bosio, dicono 1 giudici, è colpevole di .ingiurie plurime a inferiore.. In una mattina dell'agosto passato, quando appariva piti cruda la stagione nelle caserme, durante una cerimònia, l'ufficiale aveva gridato la sua rabbia agli anonimi soldati che, ha sempre ripetuto, .sistematicamente facevano danni: Aveva detto: .Bastardi, figli di puttana, vigliacchi, amorfi.. La lettera a un giornale aveva denunciato l'episodio, Bosio era finito sotto processo. Ora è sull'attenti, in mezzo alla vecchia aula, e, appena protetto dalla penombra, ascolta silenzioso. Indossa la divisa, stringe l'elsa della sciabola, sembra impassibile. Il generale, ha stabilito 11 tribunale, è colpevole di aver violato la nuove norme del regolamento di disciplina che, fra l'altro, stabiliscono come i rapporti, fra superiori e inferiori, debbano essere improntati a correttezza reciproca e a pari dignità. .11 superiore deve avere somma cura di non ledere la dignità del subalterno.. L'ufficiale rischiava fino a due anni di carcere e due mesi possono sembrare condanna mite. Del resto al generale hanno riconosciuto .un'ottima condotta militare, e quella sfuriata, certo non ammissibile, per 1 giudici fu anche «eccesso di eelo nell'adempimento del dovere.. Ma quei sessanta giorni potrebbero significare che la carriera è conclusa. Cosi, appena il presidente, Giuseppe Rosln, che è giudice ordinarlo, termina la lettura del dispositivo, il generale scuote il capo e mormora: .Preferisco non dire nulla». Ma quando moglie e figlia lo abbracciano, non riesce a' nascondere del tutto lo sforzo per dominarsi. Paolo Pietrosantl, consigliere federale del partito radicale, ha osservato come i tribunali militari .forse sanno di avere ancora poca credibilità, malgrado la recente riforma che ha ridotto il numero dei giudici in divisa ad uno solo. E, così, appaiono più vulnerabili alla pressioni esterne, al compromesso.. I difensori hanno fatto appello; anche se aveva proposto una condanna a sette mesi, l'accusatore, Antonio Sabino, non ritiene che la sentenza debba essere corretta. Nella requisitoria, 11 pubblico ministero aveva sottolineato come l'uffldale-lmputato sia .persona di vasta cultura e di grande preparartene umana e professionale.. Ma questo non poteva giustificare l'uso di un linguaggio rozzo e sgradevole. Aveva detto il pubblico ministero: .Fin dall'inizio ho preso le distarne da tre posizioni a mio parere scorrette. Da coloro che volevano dipingere il generale a Unte fosche; da coloro che ritenevano questo procedimento naufragare in un compromesso; da coloro che lo volevano ridurre a un fatto di linguaggio da caserma. L'imputato ha sostenuto di aver detto quello che ha detto per farsi comprendere meglio dai giovani. Si tratta di un malcostume che, se esiste, non può essere legittimato.. B generale Bosio aveva lavorato sodo per trasformare la caserma «Pierobon» di Chiesanuova in un luogo «vivibile» e non ha mal negato di aver gridato la sua rabbia per le imprese degli anonimi vandali: vetri in frantumi, servizi igienici messi fuori uso. Commentava ieri, prima della sentenza, l'ufficiale: .Per me sarebbe stato molto più facile limitarmi a segnalare ai miei superiori le cose che non andavano e chiudermi nelle scartoffie. Ma non penso sia questo l'atteggiamento di chi, come me, ha sempre lavorato per un vivere più civile durante il servizio militare, e si è sempre baffuto con enaergia contro il "nonnismo'». Aveva anche aggiunto: .Io non intendevo offendere nessuno, i soldati li ho sempre considerati come figli miei, la caserma è una casa di vetro. Poi, con amarezza, aveva concluso: «Ci.dovevo pensare, prima di dire quello che ho detto, pensare al particolare momento, ma ho parlato come sempre, secondo il mio carattere.. Per due ore e mezzo la difesa aveva tentato di evitare al generale Bosio quella che qualcuno, ieri in aula, ha definito «l'onta di una condanna». La .grande figura umana dell'ufficiale, era stato 11 pilastro su cui l'avvocato Giovanni chiello e il professor Giuseppe Zuccaia, di Padova, avevano poggiato le arringhe. Gli ufficali In divisa < borghese che componevano il pubblico avevano anche applaudito, il tribunale non aveva gradito. L'appello si discuterà a Verona. Vincenzo Tessandori

Persone citate: Antonio Sabino, Franco Bosio, Giuseppe Rosln, Paolo Pietrosantl, Pierobon

Luoghi citati: Bosio, Chiesanuova, Padova, Verona