La Stampa - Consultazione Archivio

L'AsìoIì €ontro la Roma vuole frenare la caduta L'AsìoIì €ontro la Roma vuole frenare la caduta DAL NOSTRO INVIATO ASCOLI — L'Ascoli insegue ancora sul terreno di casa la prima vittoria e il primo gol della stagione. Le quattro sconfitte consecutive incassate negli ultimi turni di campionato alimentano un'atmosfera di timore che circonda l'incontro odierno contro la Roma. Tuttavia la squadra è sembrata in netta ripresa nella partita disputata a Genova contro la Sampdoria, che riuscì ad acciuffare la vittoria a due minuti dalla fine. .A questo punto non ci servono le belle parole, ma solo i due punti — ha dichiarato Castagner, apparso rinfrancato dalla prova fornita dai suoi uomini —, però accetterei anche un pareggio, per muovere la classifica ferma da un mese... Il tecnico ha recuperato a centrocampo una importante pedina come Iachini e ha deciso di affiancare a Scarafoni l'altra punta Vincenzi. Sarebbero le uniche novità rispetto alla formazione schierata a Genova. Eriksson si trova invece a dover risolvere una serie di problemi a causa dei malanni muscolari lamentati da Giannini e Baldieri, rimasti a casa. Pure Boniek, sofferente per un colpo al malleolo, ieri mattina ha potuto allenarsi solo per mezz'ora. Ma sembra che possa riuscire a reuperare- Il forfait di Giannini ha riproposto l'interrogativo sull'impiego di Boniek nel ruolo di .libero.. Però lo stesso giocatore si è mostrato scettico su una diversa utilizzazione. «Per me sarebbe una sorpresa — ha dichiarato il polacco — se tornassi a giocare a centrocampo-. Come, è sua abitudine, Eriksson non ha ufficializzato la formazione. Si parla di un accantonamento di Baroni a favore di Righetti e del ritorno di Gerolin con la maglia n. 3, per consentire a Berggreen di affondare con maggiore tranquillità sulla fascia. • Avverto nella squadra un clima di euforia — ha commentato Eriksson —, è un fatto positivo, anche se non dimentichiamo le difficoltà della trasferta. Contro Ascoli e Milan. che affronteremo nello spazio di sette giorni, ci giochiamo una bella fetta del futuro immediato». m. b.