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§ slip Di scena i pentiti al processo per il sequestro Alessio: testimoniano i fratelli Mano § slip «Don Ciccio», al centro clinico delle Nuove. neì!'83, raccolse con quell'insolito sistema le confidenze degli e\.., compagni del clan dei catanesi e dei «calabresi» ora accusati per il rapimento -«Ero ancora qualcuno, si fidavano» Al processo per 11 rapimento dell'Industriale Paolo Alessio continua la sfilata del pentiti, ma le loro dichiarazioni, più che chiarire 1 dubbi, fanno nascere qualche perplessità su questa vicenda. Finora hanno deposto i personaggi più importanti della banda Mi ano: 1 killer Salvatore Parisi (ha confessato 19 omicidi), Antonino Sala (9 delitti). Vincenzo Tornatore (3 assassinili e Salvatore Costanza. Hanno testimoniato anche 1 capi, 1 fratelli Roberto e Ciccio Miano e il loro luogotenente Carmelo Giuffrida. Nessuno di questi «collaboratori della giustizia» risponde ora del sequestro Alessio (fu rapito il 23 novembre '81 a Moncalieri e rilasciato 5 mesi dopo, per un riscatto di 4 miliardi e 200 milioni). Alcuni riferiscono cose sentite per lo più in carcere: altri, pur avendo preso parte al sequestro, sono stati «stralciati» : risponderanno di questo reato, assieme ai delitti, nel giudizio della prossima prnozol'ad'sereD(tVBcop11111111111 II 111 II : 1111111111111 Il 111111 M 11 primavera contro la mafia. Al rapimento parteciparono Antonino Saia e Vincenzo Tornatore. I due, sentiti l'altro giorno, sono stati d'accordo nell'accusare del sequestro Domenico Belfiore, Mario Ursinl, Tommaso De Pace e Renato Angeli (tutti detenuti) e 1 latitanti Vincenzo Pavia e Placido Barresi. Ma sono apparsi in contrasto su aspetti non proprio marginali della vi¬ cenda. Più sicuro Sala, un po' arruffone Tornatore. La stessa storia si è ripetuta. In parte, ieri con 1 fratelli Miano. Roberto ha raccontato: -Il nostro gruppo partecipò al sequestro per rinsaldare l'amicizia con la squadra dei "calabresi" di Mimmo Belfiore. Era normale scambiarci favori. Era già avvenuto in occasione di alcuni omicidi in cui loro ci avevano fornito informazioni su chi doveva essere eliminato: Roberto Miano prese parte ad un primo tentativo di rapire Alessio (-Falli perché l'industriale cambia strada nel tornare a casa. Al successivo agguato, il giorno dopo, al mio posto andò Tornatore: Tutti Invece (anche il fratello Ciccio Miano) hanno detto che, tra tentativo e sequestro riuscito, passò una settimana. In quel periodo il pentito era in semilibertà, usciva al mattino e rientrava la sera alle 20 In carcere. Presidente: -Perché s'è pentito?'. Roberto Miano ci pensa su: 'Ero in galera quando ho saputo che mio fratello Ciccio stava collaborando con la giustizia. Ero esaurito, cosa potevo fare? Ho seguito il suo esempio'. Arriva 11 fratello Ciccio, più anziano, corpulento, due baffoni neri. E' lui che con un registratore negli slip ha raccolto nel Centro clinico delle Nuove, ne 11'83, le confidenze degli ex compagni •Anche di Belfiore, Ursini e 11111 M ! 111111 < 11111111 h 11111 ■ < ! 1: 11 ! 1111 :i i 111 ! : t > | : | Barresi, imputati in questo processo. Furono loro a spiegarmi come era andato il sequestro-. Presidente: 'Perché tutti parlavano volentieri di cose cosi delicate con lei?-. Miano sorride: 'Vede, a quell'epoca io ero qualcuno, anche in galera. Volevano tenere i contatti con me perché ritenevano che io ero il perno del clan dei catanesi: Presidente: «tei aveva ancora influenza sul clan?'. Il pentito: 'Non potevo influenzare molto Parisi. Anni fa gli ho ammazzato lo zio. E' vero che poi lui è entrato nel mio gruppo, ma certe cose non si dimenticano. £ infatti Parisi ha tramato per uccidermi'. Ancora il presidente: 'Lei ha registrato i colloqui con gli imputati Belfiore, Ursinl e Barresi. Dove sono le bobine?: Piccolo mistero. Nasce una baruffa In aula tra pm e difensori. Miano taglia corto: 'Forse qualche volta non avevo il registratore in funzione'. . n. pie. ■ I ! 11 M 11111111 M 111 f 11111111111 i 11 I ) 11111111 It