Non meritavano questo stop

Non meritavano questo stop Non meritavano questo stop Ceki molto pericolosi, ma i nerazzurri si erano guadagnati ampiamente la vittoria dal nostro inviato MILANO — A undici minuti dal termine, la nebbia si è alleata con il Dukla, vanificando la bellissima rete realizzata da Rummenlgge al 56' e costringendo l'arbitro francese Quiniou a sospendere definitivamente la partita dopo averla interrotta una prima volta al 76' e ripresa dopo una pausa di li'. Una beffa per l'Inter che, sia pure a fatica, era riuscita a domare i ceki legittimando il successo dell'andata firmato da Altobelli. Tutto da ri/a- re, quindi, per l'Inter che non meritava questo stop. Per l'Inter la prospettiva di un altro incasso, ma anche quella di •straordinari» tuit altro che graditi per la squadra di Trapattoni che pensava ormai d'aver chiuso la pratica-Dukla. Trapattoni può conspiarsi con il pieno recupero di Passatella e per aver ritrovato Karl Heine Rummenigge. Ralle- ha riconquistato San Siro. Il tedesco, che non segnava da quasi tre mesi in partite ufficiali, aveva sbloccato se stesso ed il risultato, con un gol che poteva garantire la qualificazione ai quarU,di finale, dopo una partita più sofferta del preventivato. Là vittoria di Praga aveva tolto all'Inter un po' di concentrazione e quella rabbia che, in campo europeo, è indispensabile. Inoltre il Dukla, disinibito da ogni timore, aveva recuperato Kris, il suo •cervello-, la stella che, per infortunio, aveva saltato la partita d'andata. Trapattoni temeva questo Kris, dal tiro potente e dalla falcata ampia, e gli aveva piazzato alle costole Piraccini..Dopo una decina di minuti, però, è stato costretto a correre ai ripari, cambiando marcatura. Ha spostato Baresi su Kriz, con Piraccini nella zona di Luhovy e la situazione è migliorata anche se è stato proprio Kriz, con un fendente basso deviato da Passarella, a creare il brivido più grosso a Zenga, pronto alla respinta. A parte il -problema Kriz-, l'Inter aveva difficoltà ad assumere l'iniziativa con continuità e ad aggirare il Dukla, a tridente, sulle fasce laterali. Fanno non si liberava di Rada e andava fuori misura nei lanci. Anche Mandorlini, sulla sinistra, era /renato da Korejcik. Solo dopo urta buona mezz'ora, dopo un gol di Passarella su punzione, giustamente annullato perché l'arbitro non aveva fischiato, ed un altro di Mandorlini non convalidato per un presunto fallo di Altobelli sul portiere, Matteoli ha assunto le redini del centrocampo con autorito. Rummenlgge ha cominciato a ricevere rifornimenti e a minacciare Kostelnik in un paio di occasioni. Dopo aver gra¬ ziato due volte il portiere, ha fatto centro, sfruttando un rimpallo favorevole. La prestazione di Rummenlgge è l'unica nota importante della serata. La nebbia gli ha però guastato la festa. Il suo gol non esiste più, è stato cancellato. Resta, tuttavia, la gagliarda prestazione di un elemento che veniva discusso dai tifosi, non solo per il suo lungo digiuno in fatto di gol ma anche per le sue prestazioni poco convincenti. Con l ceki, Rummenlgge è tornato a -rivedere- la porta avversaria, anche se la nebbia ha fatto calare il sipario sulla partita in anticipo. L'Inter e Rummenlgge dovranno concedere il bis per forza ma hanno le carte in regola per restare in Europa, al fianco del Torino. Bruno Bernardi Sandro Altobelli

Luoghi citati: Europa, Milano, Praga