L'Inter beffata dalla nebbia

L'Inter beffata dalla nebbia Sospesa la partita di San Siro con i nerazzurri praticamente L'Inter beffata dalla nebbia Dopo il successo di Praga, la squadra di Trapattoni era in vantaggio sul Dukla per 1-0 anche in casa con gol di Rummenigge - A metà ripresa d'improvviso non si è visto più nulla e Farbitro Quinion ha imposto l'alt Inter-Dukla 1-0 INTER: Zenga; Bergomi, Mandorlini; Baresi, Ferri, Passarella; Farina (SS' Tarde 111), Piraccini, Altobelli, Matteoli, Rummenigge. DUKLA: Kostelnik; Griga (76* Verdura), Novak; Fiala, Rada, Luhovy; Blttengel, Urban, Korejclck, Kris Off Lausman), Fitzel. ARBITRO: Quiniou (Francia). Bete: 5ff Rummenlgge. Ammoniti Ferri al 27' e Korejcik al 32'. Spettatori: 44.130. Incasso: 603.973.000. MILANO — Tutto secondo le previsioni: il gioco, il gol tanto atteso di Rummenigge, molto equilibrio. Ma chi si aspettava la nebbia? Erano anni che non condizionava le gare di San Siro, stavolta ha costretto l'arbitro a sospendere la gara dopo 79' di gioco. Molte occasioni da rete, dunque, due gol annullati dall'arbitro, una decina di minuti di sofferenza per 1 nerazzurri contro il gioco ma- novrato dei cechi: l'Inter del primo tempo avrebbe potuto mettere al sicuro la qualificazione senea alcune sbavature particolarmente frequenti a centrocampo dove Panna non entrava In partita costringendo Matteoli, Piraccini e Baresi a rincorrere cento palloni contro un Dukla difficilmente sbilanciato nonostante la presenza di tre punte, Blttengel, Griga e Korejcik. In difesa 1 cechi controllavano Altobelli e Rummenigge con Fitzel e Novak che agivano a zona, pronti a prendere In consegna ora Spillo» ora «Kalle». Primo tempo, dunque, ricco di colpi di scena ma senza l'acuto più atteso. 11 gol, da parte dei 45 mila tifosi presenti In una serata umida con pennellate di nebbia. Al 5' Altobelli veniva atterrato da Fitzel in area: rigore? L'impressione è che U difensore fosse entrato su piede e piallone, dunque l'arbitro ha visto giusto nell'assegnare solo il calcio d'angolo. Una conclusione da lontano di Luhovy (11') trova una risposta da parte di Piraccini il cui tiro è piuttosto sbilenco. Al 16' il primo pericolo per la porta di Zenga: Kriz spara da trenta metri, Passarella devia' la sfera rendendo più difficile l'intervento del portiere che comunque rimedia. Un fallo di Rada su Farina al limite dell'area di rigore ceca induce Passarella a calciare la punizione: palla in rete ma l'argentino non aveva atteso il fischio dell'arbitro. Ripetizione con Ferri che «spara» sulla barriera. Anche Rummenigge comincia a scaldarsi e lo dimostra al 21' quando su lancio di Farina realizza uno splendido traversone che 11 portiere non trattiene. Interviene Fiala e salva in corner. Ancora Rummenigge (24') mette nel centro dell'area ma stavolta AHobeJU^tmprerjarato. Prima.-.* ammonizione dell* gara per Ferri autore di una dura entrata su Origa: giusto il cartellino giallo. Al 33' è Mandorlini che segna ma anche stavolta l'arbitro è inflessibile: ha rilevato un fallo di Altobelli su Kostelnik. Due minuti dopo l'occasione migliore per l'Inter: capita a Rummenlgge che è in piena area, in posizione centrale ma si fa anticipare da Novak nel momento di con¬ cludere. Applausi meritati (38') per Altobelli che pennella una palla perfetta in area per la testa di Rummenigge; il tedesco non si fa pregare ma la sua conclusione viene bloccata in due tempi dal portiere. Il martellamento da parte dei nerazzurri prosegue puntualmente nella ripresa: già al 47' Rummenigge impegna centralmente Kostelnik con un gran tiro respinto coi pugni dall'estremo difensore. Oli ospiti replicano bene ma lasciano intendere di avvertire la fatica, anche se Kriz è sempre pronto ad aprire il gioco con tocchi repentini per le punte che agiscono a ventaglio. Un tiro da lontano da parte di Urban (53') fa venire 1 bri vidi ai tifosi nerazzurri: Zen ga si allunga quanto può e «chiude» Io specchio della porta ma il pollone finisce sul fondo. Poi è Matteoli (54') a cercare la sorpresa da lontano ma il tiro finisce sul fondo restituendo 1 brividi al ceco¬ slovacchi. Anche il Dukla non scherza: un minuto dopo 6 Korejcik a sbagliare clamorosamente 11 bersaglio, a differenza di Rummenigge (56') che non perdona. Nella mischia davanti alla porta cecoslovacca, Kalle riceve il pallone di contro balzo e colpisce di destro senza pietà per Kostelnik. E' 11 sospirato 1 a 0; Rummenigge non segnava dal 21 settembre, quasi tre mesi fa, quando andò a bersaglio due volte contro il Brescia. E' il suo secondo gol in Coppa Uefa, l'altro lo firmò nel turno d'esordio contro l'Aek sempre a San Siro. Il gol che ci voleva per il tedesco, prodezza che peraltro aveva promesso nei giorni scorsi. Questo almeno si pensava prima che la nebbia facesse la sua apparizione. Avviene quasi subito dopo il gol, con la nebbia che irrompe nella metà campo del Dukla ma che non sembra incutere timori spostata com'è da un leggero venticello. Al 64', peraltro, dalle tribune non si vede la parte opposta, anzi la porta del Dukla scompare addirittura. Ancora pochi minuti di gioco poi al 72' l'arbitro sospende la partita II regolamento Uefa peraltro dà facoltà all'arbitro di giocare purché si possano vedere le porte dalla metà campo: è quanto avviene dopo 11' di sosta quando li signor Quiniou fa riprendere 11 gioco. Dopo altri 7' la sospensione definitiva: peccato, mancavano appena undici minuti per convaliderò il successo nerazzurro e la prodezza di Rummenigge. Giorgio Gandolfi a

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