La Stampa - Consultazione Archivio

Monti-Gior€Ìana# miseria e nobiltà I due attori da stasera a Milano con «Tovaritch», un classsico di De vai, regista Parodi Monti-Gior€Ìana# miseria e nobiltà Interpretano una coppia di nobili russi a servizio in una casa parigina di neo ricchi - Con loro Fioretta Mari e Panneggi ani MILANO — Tovaritch, di Jacques Devao. va in scena questa sera al Teatro Manzoni, protagonisti Ivana Monti e Andrea Giordana nel ruoli dei coniugi aristocratici russi esiliati a Parigi e assunti come domestici in casa di una coppia di nuovi ricchi, impersonati da Fioretta Mari e Quinto Panneggiarli 'Per questo personaggio, mi sono ispirata pure a qualche signora che conosco', ha detto Fioretta Mari, «é incredibile il numero di persone che, ancor oggi, sono attirate dai nobili, e scimmiottano quello che viene comunemente rito*. nulo II loro modo di fare:. Monti e Giordana invece hanno, spiegato di essersi rifatti esclusivamente alla loro professionalità, esperienza, vita di attori Alla conferenza stampa alla Terrazza Martini è intervenuto anche Gigi Lunari, che della commedia ha curato traduzione e adattamento. Ha affermato che questo testo, generalmente giudicato 'di evasione: non è poi cosi fuori dalla realta. «A un certo punto — ha aggiunto a riprova di questa sua opinione — si parla persino di deputati socialisti che fanno il gioco della destra: e subito Andrea Giordana, suscitando l'immediata ilarità, ha puntualizzato: «Qualsiasi riferimento al¬ l'attualità è, ovviamente, del tutto-casuale: La regia è firmata da Marco Parodi, concorde con Lunari e gli interpreti nel deprecare che una parte della critica disdegni •per partito preso- tutti i testi di teatro che non appaiano sufficientemente •impegnati-. Tovaritch è stato già presentato con molto successo a Napoli e Firenze ; «in particolare — ha ricordato Ivana Monti — ci ha gradevolmente sorpreso l'entusiamo di giovanissimi, il fatto che dei ragazzi di nemmeno vent'anni fossero i primi a venire da nei, in camerino, a congratularsi'. Anche la popolarità acquisita da Giordana in televisione indurrebbe parecchi -a venire in teatro, magari per la prima volta In vita loro, per vedermi. E questo è sicuramente un lato positivo: La commedia è stata scritta e rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1933. «17 teatro di evasione — ricorda Andrea Giordana — viene visto con diffidenza, cosi sono poche le compagnie che vi si dedicano, e questo porta a una mancanza di tradizione che è una delle cause del livello non ottimo di tanti allestimenti. A sua volta, queste Insoddisfacenti realizzazioni scontentano la critica, e il ri¬ sultato è di scoraggiare ulteriormente chi volesse. >nettere inscena tali testi'. Un'altra ragione della scarsità di tali produzioni, l'alto costo richiesto dalla compagnia, che deve prevedere parecchi interpreti, dai costumi e dalle scenografie, che devono essere molto belli. Di Tovaritch, è rimasta famosa la versione cinematografica con Charles Boyer e Colette Colbert: regista e protagonista ammettono di averlo visto con particolare attenzione; Ivana Monti si limita a rispondere sorridendo che preferisce 'lavorare senza fare confronti'. «^