Annuario Cee sul terrorismo

Annuario Cee sul terrorismo Riuniti a Londra i dodici ministri dell'Interno: un dossier segreto Annuario Cee sul terrorismo DAL NOSTRO INVIATO LONDRA — Con la mente piti rivolta alle barricate degli studenti parigini e allo scandalo americano dell'Iran gate che non al numerosi e delicati punti all'ordine del giorno, ieri 1 dodici ministri dell'Interno della Comunità Europea, 11 cosiddetto «Gruppo Trevi», riuniti al Queen Elisabeth Conference Center, a Londra, sono riusciti a malapena a sfornare un documento sul terrorismo, l'ennesimo, e ad accennare al problema della violenza negli stadi n documento, il cui contenuto, è stato detto, è riservatlssimo, sarà Inviato al Consiglio Europeo (1 primi ministri della Cee) e al responsabili della politica estera dei dodici Paesi della Comunità affinché ognuno ne faccia l'uso più appropriato nell'ambito delle rispettive competenze. E' un rapporto compilato a cura dei servizi Inglesi, pre¬ sentato dal ministro dell'Interno britannico Douglas Hurd, presidente di turno del Gruppo Trevi In poche pagine, è tracciata la strategia del terrorismo internazionale, sono Indicati i Paesi mediorientali •esportatori» di terrorismo, elencati i gruppi operativi pili sanguinari che agiscono all'Interno della Comunità. Sul documento, approvato dagli altri partner europei, la sola Grecia, come del resto aveva fatto in altre occasioni, ha avanzato più di una riserva, bloccando la prosecuzione del lavori per l'intera mattinata. -Si e trattato — ha però spiegato più tardi 11 ministro Seal faro — di una questione procedurale, nel senso che la delegazione ellenica voleva includere te sue osservazioni nel documento, gli altri insistevano che esse fossero indicate in una lettera di accompagnamento al documento stesso. Alla fine, è prevalsa la tesi della maggioranza*. Nel pomeriggio, alla ripresa dei lavori, ciascun ministro ha presentato una relazione sulla situazione Interna al proprio Paese. Il terrorismo che il Gruppo Trevi vuole combattere non è infatti solo quello di matrice araba. Nella Comunità, secondo indicazioni delle varie polizie, operano ben quaranta gruppi che praticano la lotta armata: dall'Jra irlandese alle Brigate rosse italiane ad Action Directe in Francia. A Londra, il ministro Scalfaro ha portato nuove Informazioni sulle forze eversive in Italia, è in particolare un documento di 150 pagine delle «Cellule comuniste combattenti», diffuso giorni fa a Torino e in altre città, nel quale si delinea una nuova •strategia internazionale*. Scalfaro, che lunedi sera aveva avuto un incontro nella sede dell'ambasciata italiana con il ministro della Giu¬ stizia statunitense, Bdwìn Meese, ha riferito all'Assemblea sugli ultimi sviluppi dell'affare Iran gate. L'argomento, però, non è stato messo in discussione. Si è parlato invece di violenza negli stadi II rappresentante Italiano ha dichiarato che la situazione, almeno per quanto riguarda l'Italia, non è più allarmante grazie anche alla collaborazione delle autorità federali sportive e alla buona volontà delle società calcistiche coinvolte nel problema. Un argomento delicato è stato sollevato dalla Francia, dove sembra sia divenuto difficile celebrare 1 processi di terrorismo per il rifiuto dei cittadini di far parte delle giurie popolari Proprio come accadeva in Italia anni fa, quando le Brigate rosse e gli altri gruppi eversivi rossi e neri continuavano ad insanguinare il Paese senza tregua. r. con.

Persone citate: Douglas Hurd, Meese, Queen Elisabeth, Scalfaro, Seal