Mitterrand critica Chirac

Mitterrand critica Chirac Oggi a Parigi il corteo degli studenti per la vittoria sul governo Mitterrand critica Chirac Il presidente della Repubblica, intervistato alia tv, dice che il premier ha deciso «un po' tardi» di ritirare la legge sull'università - «Il mio dovere è rispettare i sentimenti dei francesi» PARIGI — Oggi il -movimento» degli studenti sarà di nuovo nelle strade di Parigi. Per festeggiare la sua vittoria, certo. Ma-soprattutto per ricordare il giovane ucciso sabato scorso dalla polizia e 1 tanti ragazzi rimasti feriti in quattro giorni di scontri La manifestazione, che si annuncia imponente con la partecipazione di migliaia di «grandi» — genitori e insegnanti — accanto agli universitari e ai liceali, avrà un sólo slogan: «Plus jamais cela; mai più una cosa simile. E' un messaggio diretto al governo che ha. si, ritirato il progetto di riforma tanto contestato, ma che lo ha fatto dopo avere rifiutato 11 dialogo e dopo una repressione violenta che ha esasperato le posizioni, che ha rischiato di aprire sbocchi incontrollabili alla crisi. E sono i contraccolpi politici del «movimento '86», adesso, a dominare la scena francese. Ieri il presidente Mitterrand, in una intervista alla tv, ne ha parlato a lungo. Con toni anche duri, senza risparmiare le critiche alla maggioranza di centro-destra con la quale, da otto mesi, è costretto a «coabitare», n capo dello Stato ha detto che l'ultima decisione del governo, il ritiro della leg- ge, è stata una «prova di saggezza*: del resto era quello che lui stesso aveva consigliato. Ma che deve essere seguita, ora, da un •comportamento conseguente: Quanto £ successo, per il presidente socialista, dimostra che il modo di affrontare i problemi può cambiare: «Ho quasi voglia di dire che deve cambiare-, ha aggiunto Mitterrand. E ancora: «Non esiste un prima e un dopo dicembre '86, ma un prima e un dopo 16 marzo.. Cioè un prima e un dopo le elezioni che hanno riportato il centro-destra al potere. L'accusa alla politica di Chirac e ai suol programmi (non solo sulla scuola) £ evidente. Anche se Mitterrand £ stato attento a stemperarla: le sue opinioni e quelle del primo ministro sono -differenti-, ma non per questo si sarebbe 'rallegrato- di una perdita di autorità del governo. «JVri voglio contribuirvi.: il suo ruolo resta quello delr«arbitro», del garante dell'unita nazionale. Ma non è più un arbitro silenzioso: .il mio dovere è di rispettare i sentimenti dei francesi. Non posso lasciar correre nulla che posEnrico Singer (Continua a pagina 2 In settima colonna)

Persone citate: Chirac, Mitterrand, Singer

Luoghi citati: Parigi