Sulle bollette è guerra

Sulle bollette è guerra Contestato il pagamento del servizio bancario Sulle bollette è guerra Le associazioni di consumatori chiedono l'apertura di un'inchiesta ROMA — E legittimo che le banche pretendano una commissione dagli utenti della Sip, dall'Enel, dell'Itaigas e dell'Acca che si rivolgono al loro sportelli per pagare le bollette del telefono, della luce e del gas? Secondo quattro associazioni di consumatori ed utenti si tratta di un •balzello, ingiusto, come spiegano in una denuncia presentata alle procure della Repubblica di 159 città italiane. L'iniziativa di rivolgersi all' autorità giudiziaria è stata presa dal Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori), dall'Ausp (Associazione utenti servizi pubblici Enel, Gas, A ce a, Inps), dall' Aut (Associazione utenti del telefono) e dall'Ausbaf (Associazione utenti servizi bancari, assicurativi e finanziari). In nove cartelle gli avvocati Giuseppe Lo Mastro, Roberto Canestrelli, Carlo D'Inzilio e Carlo Rlenzi spiegano perché e a e l e a n e a a l' a ni e noil' el oati to e é sarebbe illegittima la pretesa delle banche di chiedere per il servizio il pagamento di una commissione, che, a seconda degli istituti, va da un minimo di mille ad un massimo di duemila lire. .E' stato introdotto surrettiziamente nel nostro ordinamento — si afferma nella denuncia — ii principio secondo cui il debitore che paga una obbligazione pecuniaria deve anche pagare una ulteriore tangente a favore del creditore o di terzi. In altre parole occorre pagare per... pagare.. Gli enti si difendono sostenendo che all'utente viene offerta la possibilità di pagare le bollette senza alcun aggravio rivolgendosi agli sportelli di esazione presso le loro sedi. Al che gli avvocati delle associazioni rispondono: .Poiché sono le stesse società od enti che indicano all'utenza altri luoghi di pagamento (in particolare le banche), non ha alcuna giustificazione giuridica il fatto che chi paga presso tali luoghi debba esse¬ rrcDacapdal( re costretto a versare un ulteriore balzello.. Nell'esposto si fanno «i conti in tasca, alle banche Dando per scontato quanto affermano i denuncianti, e cioè che metà degli utenti abitualmente paga in banca, per le bollette Sip gli istituti di credito realizzerebbero all' anno 102 miliardi; 350 per luce, acqua e gas.

Persone citate: Carlo D'inzilio, Carlo Rlenzi, Dando, Giuseppe Lo Mastro, Roberto Canestrelli

Luoghi citati: Roma