Reagan chiede scusa al popolo ameritano

Reagan chiede sema al popolo ameritano Discorso alla radio (su consiglio di Nixon) Reagan chiede sema al popolo ameritano Parla di errori e deviazioni, r*a difende l'apertura all'Iran DAL NOSTRO WASHINGTON — Da Camp David, dove, ha detto, 'l'aria è pia pulita che a Washington», Reagan ha ieri fatto attraverso la radio quello che Nixon non riuscì a fare 13 anni fa: ha «"'»«»» che «otri ed errori» hanno accompagnato l'esecuzione della sua politica verso l'Iran; ha praticamente chiesto scusa agli americani per lo scandalo; li ha esortati a credere nella sua innocenza, n discorso, imo dei pid brevi da lui mai pronunciati, ha suscitato reazioni favorevoli: 'Segna la svolta che tatti attendevamo nell'Irangate., ha commentato con sollievo il leader uscente dd Senato, il repubblicano Dote. Reagan ha maturato la decisione dopo che l'America gli aveva voltato le spalle. Umiliato da un litigio familiare che sembra abbia lasciato in lacrime la first lady Nancy, assediato da una leadership del Congresso sempre più spaventata, scosso dal pubblico sarcasmo, il Presidente ha finito per accogliere il suggerimento datogli dallo stesso Nixon: 'Parlare col cuore In mano alla nazione», •Stiamo ancora tentando di accertare tutti i fatti — ha dichiarato Reagan con la vece incrinata — ma e ovvio che nell'esecuzione della politica verso l'Iran sono stati commessi errori... Permettetemi di dire che non intendevo né barattere armi con ostaggi, né minare il fronte dell'antiterrorismo». »Sono deluso dal fatto che quesi-, iniziativa si sia smarrita in tante controversie, e mi rammarico che abbia causato tanto allarme ha proseguito —. Mi impegno con voi a mettere le cose a posto... Se sono stati commessi illeciti, i loro autori saranno consegnati alla giustizia». Con un'esplicita richiesta di restituirgli l'autorità perduta, Reagan ha solennemente riaffermato la sua obbedienza alla Costituzione, e ha ricordato all'America i progressi compiuti negli ultimi sei anni. .Per quanto nobile — ha concluso — nessun fine può giustificare i mezzi... Appena ho saputo degli storni dei pagamenti iraniani ai contras nicaraguensi ho adottato le misure necessarie... Continuerò a farlo in collaborazione con il Congresso». Su un solo punto ha rifiutato di recitare il mea culpa: la ricerca dd dialogo con il regime di Khomeinl «Sarebbe stato peggio non provarci — ha sostenuto —. 17 Golfo Persico e il Medio Oriente non possono essere lasciati in balia alle guerre, né esposti alla penetrazione russa; sono troppo importanti per la nostra sicurezza nazionale». _ . _ Ennio Caletto (A pagina 4 «Chi ha piegato Reagan).

Persone citate: Ennio Caletto, Nixon, Reagan

Luoghi citati: America, Iran, Medio Oriente, Washington