Italia brava, Azzurra sempre male

Italia brava, Azzurra sempre male VELA Ieri si è aperto il terzo Round Robin di Coppa America Italia brava, Azzurra sempre male La prima ha battuto U.S.A., la seconda si è arresa a French Kiss - Oggi derby tra i due scafi FREMANTLE — Meritata vittoria ieri di Italia su USA., il rivOluBionario 12 Metri di Tom Blackaller, dopo una regata-avvincente,* risultato a sorpresa per l'incontro Heart t of AmericaAmerica II, vinto nettamente dallo scafo di Buddy Melges, fino a ieri al IV posto in classifica. Niente da fare per Azzurra: nonostante un lento, progressivo miglioramento, il distacco dai migliori è sempre troppo alto. Si è arresa a French Kiss finendo a quasi 4 minuti Ottimo l'esordio di Italia con vento teso (dai 18 ai 26 nodi). La barca dello Yacht Club Italiano si è presentata alla.terea.lase delle selezioni covxun, nuaiXi^alberifii all'avanguardia e competitivo, ~e con un set completo di vele, tutte costruite qui in Australia nell'intervallo tra i due Round Robin dagli uomini del team. L'incidente automobilistico della scorsa settimana ha costretto Aldo Migliaccio a restare a terra, da dove continua a esercitare il ruolo di skipper. Alla randa è cosi passato Enrico Chiefft, che ha ceduto il suo posto di tattico ad Albino Fravesei. In questa nuova struttura l'equipaggio ha funzionato molto bene, e davvero perfette sono sembrate le manovre degli uomini di prua. Non altrettanto si può dire per l'equipaggio di USA., che ha perso la regata proprio per un errore, di manovra; è successo alla prima boa di poppa, quando la barca di Blackaller aveva un vantaggio di appena 9" ed era quindi tallonata da Italia. Al fine di non perdere acqua, le due barche hanno eseguito una manovra un po' più complessa, con le vele, strambando all'ultimo (gli italiani la chiamano 'africana»), manovra che non è riuscita all'equipaggio di Blackaller: lo spi è finito in acqua, si è impigliato nel timancino di prua ed è stato trascinato come una rete da pesca finché non si è rotto, facendo perdere a USA. circa due minuti. In partenza Italia era' in vantaggio di 12" sullo scafo americano; al momento del via le due barche avevano tagliato quasi contemporanea¬ mente, ma erano state poi richiamate ' dalla giuria per aver anticipato la partenza; Italia era rientrata prima, conquistando 12 secondi preziosi. Alla prima, boa USA., decisamente più veloce di /folio, era riuscita a superare la nostra barca, passando a condurre. Dopo la boa di poppa Italia è filata in testa controllando poi tuttala regata. Nell'ultima bolina un nuovo Incidente distaccava definitivamente USA.: si rompeva ili punto d'attacco del genoa e la barca americana tagliava il traguardo sema la vela di prua. Molta attenzione Ieri per la ineccepibile regata dì Heart .of America, . condotto da BuàdmMslBesi che, .ha, netta? menu battuta fyttmeritaJIfc è stato un vero crescendo dopo] la prima boa di bolina. Melges ha via via staccato l'avversario controllando ogni sua mossa e tagliando la linea d'arrivo con quasi un minuto. Quali le cause di una sconfitta così dolorosa peri Kolius? Poiché lo skipper americano non ha commesso gravi errori (solo una randa sbagliata), bisogna ritenere che le importanti modifiche apportate ad Heart of America in questo intervallo hanno dato buoni frutti. Grande sorpresa ieri mattina, quando si à diffusa la voce che le chiglie delle sei barche di testa erano state trapanate per prelevare cam"onde veri/icore che stati usati materti piti pesanti del piombo. Il •Glassgate» continua e si fa sempre piti intricato; torneremo sull'argomento domani In programma per oggi il nuovo derby ìtalia-Azzurra. Ida CastigUoni Risultati di ieri: Italia b. U.S.A. per 12'39"; French Kiss b. Azzurra 3'42"; New Zealand b. Challenge Franco 7'29"; Stars & Stripes b. Canada n 3'46"; Whlte Crusader b. Eagle 5'14"; Heart of America b. America II 56". Classifica Challenger: 1. New Zealand punti 78; 2. Stars & Stripes 58; 3. French Kiss 57; 4. America n 56; 5. Whlte Crusader 55; 6. CSA. 43; 7. Italia 39; 8. Canada II 31; 9. Heart of America 25;

Persone citate: Aldo Migliaccio, Buddy Melges, Enrico Chiefft, Kiss, Kolius, Tom Blackaller