In testa le solite quattro

In testo le solite quattro BASKET A metà strada, la serie A torna all'antico quadrilatero In testo le solite quattro Bologna, Varese, Milano e Cantù ribadiscono una superiorità che dura da 40 anni, ma non escludono sorprese Ad una giornata dalla fine del girone d'andata, la classifica assume contorni antichi: Bologna (Virtus) e Varese in testa, Milano e Cantù ad Inseguire. Poi il resto del gruppo. Spazzate per il momento recenti intrusioni (Roma, Pesaro, Torino, Caserta), il basket si rimette nelle mani delle quattro società che hanno dominato 11 dopoguerra, accaparrandosi tutti gli scudetti (18 Milano,-10 Bologna, 9 Varese e 3 Cantù, con una sola eccezione romana). Un caso, un colpo di fortuna o la conferma che nessun impegno, nessuno sforzo economico può scalfire, a gioco lungo, una superiorità costruita negli anni? A ben guardare, la sorpresa è relativa: Dietor, Tracer e Arexons erano indiscutibilmente tra le favorite. Stupisce semmai la presenza della DiVarese, che ha sfruttato 1 propri indubbi meriti e i molti demeriti altrui. Lo stesso presidente Bulgheroni ammette di sentirsi quasi un intruso a questo tavolo da poker di -professionisti detto scudetto*. «Lo nostra è una squadra da quinto-sesto posto — ammette — ma la coesione l'entusiasmo fanno miracoli. Non ci prefiggevamo traguardi immediati, abbiamo giovani da far maturare, ma non ci tiriamo ■indietro, anche se prevediamo il recupero di altre formazioni'. Ma sono proprio i rivali a rispettare 1 progressi della formazione di Isaac: -Basta poco per smuovere certi equilibri — dice il bolognese Porcili —, un Sacchetti tornato ad ottimi livelli, un americano come Ptttman che da solidità sotto le plance e soprattutto il buon lavoro in palestra: E il canturino Corsolini: 'La verve di Ferminolo e l'oscuro lavoro di > Pittman, che sta mettendo in difficoltà tutti ì pivot rivali, sono il se¬ greto del salto di qualità di Varese: Nessuno degli interessati esclude comunque sorprendenti recuperi nel girone di ritomo. -La Girai e magari anche la Bertoni sono ancora in gioco — dice 11 manager milanese Cappellari —. La Dietor resta però la mia favorita, anche se noi stiamo compiendo buoni progressi e ve¬ diamo crescere McAdoo di partita in partito: Porelll ricambia i complimenti: «Pur «e i dati attuali sono estremamente provvisori, indico la Tracer come favorita. Ma non mi nascondo: stiamo andando bene, abbiamo azzeccato gli americani, soprattutto Stokes, molto adatto in funzione di un Binelli che giochi con continuità, che ci dia consistenza sotto i tabelloni Ma ripeto, questa classifica è ancora estremamente provvisoria: Banco, se trova i giusti equilibri, Scavolini, Girai, Bertoni e la sorpresa Enichem possono sono ancora perfettamente in gioco*. Quanto ai canturini. più che delle rivali, si preoccupano di trovare un equilibrio tra rendimento esterno ed interno: 'Affrontiamo le partite fuori casa con una concentrazione superiore a quelle casalinghe: un peccato di stupidità che potrebbe costarci caro se qualche inseguitrice dovesse risolvere in fretta i suoi problemi*. E dietro ci stanno provando: l'Enichem, sostituendo Craf t con Cook, si dimostra già più quadrata; il Banco non riesce ad inserire Gerviii. ma ha sempre 'l'assicurazione May* a disposizione se •Iceman* non riuscirà a sgelarsi in tempo. E la Bertoni sta cercando in America un uomo che garantisca continuità e un maggiore apporto che Thibeaux sotto i tabelloni. Ma il materiale umano scarseggia: 1 nomi più validi, al momento, sembrano essere quelli di Verhoeven (ala pivot di Golden State), McKenna (ma sfiora appena i 2 metri) e del mancino Jeff Turner, oltre al «solito» Murphy che rifiutò l'ingaggio l'estate scorsa. Guido Ercole • Coppa Korac: esordio della DiVarese nel quarti, oggi a Spalato, contro la Jugoplastika.