Izzo: «Rischio su Violetta» di Armando Caruso

Imo: «Rischio su Violetta» Stasera il soprano a Bologna con «Traviata», dirige Chailly Imo: «Rischio su Violetta» Ha 22 anni e deve la notorietà a Karajan - Promette un'interpretazione piena di vita BOLOGNA — Fiamma, Izzo D'Amico, 22 anni, voce nuova della lirica italiana, deve' l'Improvvisa notorietà all'incontro con Herbert von Karajan ed al suo gran desiderio di diventare una •prima donna-. Il soprano debutta questa sera al Comunale di Bologna In Traviata di Verdi. « Gioco d'azzardo — dice —.Risalito in piena coscienza. So di essere al centro dell'attenzione del critici, ma arrivo al Comunale dopo avere studiato intensamente, confortata dal giudizio di Karajan e dalla decisione di Riccardo Chailly, il direttore d'orchestra che s'è deciso ad affidarmi la parte di Violetta par la sua prima Traviata, rìojio mesi di dubbi, di ripensamenti. Alia fine ha sciolto ogni riserva ed eccoci insieme ad inaugurare la stagione a Bologna. Ora posso dire che lavorare con lui è stata un'esperienza fondamentale*. n battesimo artistico di Fiamma Izzo D'Amico è avvenuto a Torino in occasione di una Bohème allestita dal Regio con i vincitori del Laboratorio lirico, il 16 giugno di due anni fa. «Ma allora — dice la cantante — nessuno ebbe fiducia in me. Mi affidarono una recita che passò inosservata. Dieci giorni dopo vinsi il Concorso di Treviso ed il maestro Sevcrini decise che avrei inaugurato la stagione trevigiana con Traviata. Era il settembre dell'85: Fiamma Izzo D'Amico parla delle sue poche esperienze teatrali come se accennasse a ricordi lontani nel tempo. La realtà, invece, è recentissima. •Mentre cercavo di approfondire il personaggio di Violetta, e quindi prima del debutto di Treviso, decisi di andare a Salisburgo per assistere ad un concerto di Karajan. Il mio agente tedesco mi aveva promésso che avrebbe fatto di tutto per farmi ascoltare dal maestro, ma io temevo che quell'audizione non sarebbe mai avvenuta. Fortunatamente non fu così. Dopo il concerto, la segretaria di Karajan mi venne incontro e mi disse: domattina il maestro vuol sentirla. Si prepari». L'indomani. 20 agosto dell'85, Von Karajan fu cortese ma sbrigativo. .•Conosci l'aria di Micaela della Carmen? Fammi sentire le prime note: Si profilava il giorno più belio di Fiamma Izzo D'Amico, ex dopplatrice cinematografica nell'azienda paterna, figlia d'una pianista e.sorella di Simona, attrice televisiva. «Accennai alle prime note dell'aria, ma Karajan mi interruppe: comincia a studiarla, perché canterai la parte di Micaela con me, qui a Salisburgo per il Festival di Pasqua». •Non credevo alle site parole, ma Karajan lì per lì inventò altri progetti. "Conosci Don Carlo? Avanti, canta assieme a me Tu che le vanità". Intonai l'aria, ma lui mi fermò subito. "Non la sai per niente. Torna domattina, voglio sentirla": Ricorda il soprano: «Passai l'intera notte ad ascoltare un disco della Callas. L'indomani ero stanca morta, ma affrontai la prova con grande forza d'animo. Così va meglio, mi disse Karajan, faremo Don Carlo a marzo dell'86. Èro stupita ma felice». Dopo la Bohème in Cina con Pavarotti ed un lungo riposo per non affaticarsi, ecco Fiamma Izzo D'Amico nel tragico ruolo di Violetta, irto di difficoltà vocali nel primo atto, dolente e pieno di slanci lirici nel secondo e nel terzo, Come sarà la sua Violetta? •Sarà una donna forte, che sa amare con passione. Per capire il personaggio, per sapere quali sono le sofferenze fisiche d'una giovane donna minata dalla tisi, ho consultato uno specialista di malattie polmonari. Il medico mi ha ->tto che questi malati esprimono una grande volontà di vivere. La mia Violetta reagirà perciò'-'àÙa' malattia] avrà una intensa voglia di fare l'amore conti suo innamorato. Il mio Gran Dio morir si giovine, alla fine, sarà cantato con disperazione. Con la disperazione di chi non vuol abbandonare la vita: Armando Caruso Fiamma Izzo D'Amico

Luoghi citati: Bologna, Cina, Salisburgo, Torino, Treviso