Biblioteca nella cappella

Biblioteca nella cappella S'è iniziato il trasferimento dei volumi del Museo del cinema Biblioteca nella cappella La raccolta di oltre 13 mila opere e migliaia di riviste saranno ospitate in apposite sale ricavate nell'ex cimitero di San Pietro in Vincoli - Una sistemazione provvisoria E' cominciato il trasferimento della biblioteca del Museo Nazionale del Cinema, primo passo verso la riqualificazione di una delle più importanti istituzioni culturali torinesi. Entro dicembre tutto il materiale, circa 13 mila volumi più centinaia di migliaia di riviste e giornali, verrà sistemato nella cappella ottocentesca dell'ex cimitero di San Pietro in Vincoli e a partire dall'87 la documentazione sarà a disposizione deci! studenti e degli appassionati dell'arte cinematografica. Il costo dell'operazione è di circa 100 milioni a carico della Regione Piemonte. Sale di lettura e consultazione, una catalogazione più analitica del materiale, 110 metri di scaffali alti 2 metri e 20 centimetri. La biblioteca, tolta dai polverosi e bui locali del plano terreno di Palazzo Chiablese. ritornerà cosi ad essere uno dei punti di riferimento degli studiosi di tutto il mondo in quanto 'Tara memoria' dell'arte cinematogràfica italiana che proprio qui a Torino, all'inizio del secolo, ha mosso i primi passi. Ma la cappella di San Pietro in Vincoli, messa a disposizione dal Comune, è sistemazione provvisoria. Un grandioso progetto, infatti, attende di essere realizzato per dare una degna sede a tutto il patrimonio del Museo Nazionale del Cinema. Afferma 11 direttore, dott. Baldo Vallerò: .£' fa "citta¬ della del cinema" che ha come cuore il Palazzo degli Stemmi, in via Po, ora in fase di restauro. Un giorno, forse fra 4-5 anni, la biblioteca sarà sistemata nel palazzo di via Po assieme alla cineteca, alla fototeca e alla collegione del museo, mentre il cinema Massimo, di proprietà comunale, trasformato in multisala con un finanziamento della Cassa di Risparmio di Torino, diventerà un'appendice viva del museo ospitando fra l'altro il Festival del cinema giovani e quello del cinema sportivo: Ma in attesa che si realizzi il progetto di un 'tempio per la settima arte' (a Palazzo degli Stemmi avranno sede anche l'Aiace, il Movie club, l'archivio cinematografico della Resistenza e probabilmente il Museo della Radio e della Televisione), il Museo Nazionale del Cinema di Torino, nato nel 1941 grazie all'impegno della prof. Maria Adriana Prolo, chiuso al pubblico nell'85 perché non più in regola con le norme antincendio, tornerà a nuova vita nella sua antica sede. D direttore: 'Recuperati gli spasi la sciati liberi con il trasferimento della biblioteca sarà possibile compiere lavori di adattamento del locali alle norme di sicurezza. E infine la raccolta potrà di nuovo essere visitata dal pubblico con un nuovo, seppur temporaneo, allestimento museografi- CO: In programma, ci sono gravosi lavori di restauro del plano terreno di Palazzo Chiablese, finanziati sempre della Cassa di Risparmio che con un investimento complessivo di 2 miliardi contribuisce cosi al recupero di un gioiello del patrimonio museo-grafico torinese (circa 500 milioni per l'antica sede del museo, il resto per la trasformazione del cinema Massi mo). e. mon.

Persone citate: Baldo, Maria Adriana Prolo

Luoghi citati: Piemonte, Torino