Il gentiluomo risponde

Il gentiluomo risponde Il gentiluomo risponde nuto), un pezzetto di cannella e qualche chiodo di garofano. Si lascia macerare il tutto almeno un paio di mesi in un recipiente chiuso ermeticamente, poi si filtra e si può bere. La fessura nel mobile — Il vecchio mobile del lettore Franco Bardelll (scrive da un piccolo centro sul Lago Maggiore), sarà uno sbalzo di temperatura, sarà semplicemente l'età, rivela due ó tre fessure, «t/n restauratore mi ha chiesto una fortuna per ripararlo, forse piti di quanto valga il mobile; scrive 11 signor Bardelll chiedendo un consiglio. In attesa che qualche altro lettore eventualmente abbia un suggeri¬ prensorio di Castellicelo, Norcia e Arquata del Tronto («Perché è il miglior luogo in Europa per l'insegnamento del volo») ha lanciato questa disciplina, creando anche un pool di scuole in grado di dare agli appassionati del parapendio le prime nozioni. Gli Istruttori della Deltaflying (molti sono stranièri) hanno scelto 11 comprensorio a cavallo dell'Appannino um^ro-marchigiano. ,al (piedi del Monte Vettore. Anche le aziende si sono lanciate In questa nuova avventura sportiva: la Prodelta di Castellucclo di Norcia (0743-870156) è l'Importatore ufficiale delle marche europee più prestigiose e affidabili nel campo dèi parapendio: la RandonnèuseKeller, la Edelweiss e la Itv. La Polaris di Costacciaro (Perugia) produce Invece 11 paracadute Rom. Lo sportivo che si avvicina al parapendio deve conoscere le leggi fondamentali che regolano questa nuova disciplina: 11 terreno di lancio, il decollo, le condizioni meteo. I tecnici della Deltaflying spiegano : «La scelta del terreno Ideale non è semplice. L'area deve avere due caratteristiche fondamentali: un plano per lo spiegamento del paracadute, libero da pietre, alberi, radici e se possibile In leggero dislivello, di almeno venti metri di lunghezza e dieci di larghezza, e un pendio di decollo ripido, con nel finale un salto netto». Parliamo del decollo. Ancora gli Istruttori: «n decollo consiste' nell'accelerazio- superiore della fodera del cuscino (vedere le misure fig. l). 4) Cucire sul rovescio del tessuto i due lati di centimetri 60 della fodera del cuscino e rigirarla. 5) Riempire la fodera ottenuta con le pallottoline di polistirolo espanso e fermarla con una cucitura a macchina. Attenzione a non riempire troppo il cuscino: se è troppo teso risulterà poi difficile poterlo assestare bene sulle ginocchia. 6) Fissare i due bottoni al centro del cuscino, uno sopra e l'altro sotto, come viene fatto con 1 materassi (flg. 2). 7) Incollare sulla parte posteriore del vassoio le rimanenti due parti di fettuccia di velcro avendo cura, di centrarle con quelle corrispondenti già cucite sul cuscino e lasciare asciugare bene la colla. 8) Fare aderire il vassoio appoggiandolo sul cuscino ed eccolo pronto per 1 più svarati usi mento, ecco come un nostro amico falegname rimedlerebbe al guaio: fare un miscuglio con 20 grammi di farina di segale, 10 grammi di calce spenta, un po' d'acqua. Aggiungere a questa pasta della farina di lino per avere una consistenza piuttosto densa, e con questo intruglio (non tutti i componenti sono facilissimi da trovare), tappare berle le fessure del mobile. Dopo qualche giorno, ritoccare con cartavetro finissima, quindi si può Incerare o dipingere. Incollare con le lumache — La «strana» ricetta per colmare le fessure del vecchi mobili ci fa venire in mente una ancor più curiosa «colla», suggerita

Persone citate: Franco Bardelll

Luoghi citati: Arquata Del Tronto, Costacciaro, Europa, Perugia