Amburgo dove gli alberi sono monumenti nazionali di Marina Verna

Amburgo dove gli alberi sono monumenti nazionali Amburgo dove gli alberi sono monumenti nazionali docks del porto di AmburgoE quello a Bismark, concesso in cambio del porto franco, è un curioso paladino Orlando che di Bismark ha solo la faccia. La città è su due fiumi: l'Elba e l'Alster. L'Alster è diviso in due parti da. un vecchio ponte, il Ponte Lombardo, cosi chiamato dalla Casa Lombarda, il primo Istituto di credito, che si trovava proprio all'angolo. Oli amburghesi amano Parchi fiumi e lago fanno la bellezza di questa città tedesca conosciuta per il porto e il suo quartiere allegro molto il loro lago. Quando ghiaccia, ci vanno a pattinare. E appena il tempo lo consente, tirano fuori vele e wind surf anche solo nell'intervallo del pranzo. Nessuno però può usare motoscafi o barche a motore. • DA VEDERE — La . città non'' na mai. avuto t Mn'iórisJoclClizlOi 'dùnque non ci sono palazzi reali, castelli o residenze trasformate in museo. L'insieme però è molto compatto: tetti di rame resi verdi dagli anni, edifici in mattoni rossi. C'è un Municipio che ha appena uh secolo (il precedente era stato abbattuto nel corso dell'incendio per arginare le fiamme e salvare la Borsa, che era appena stata costruita), abbastanza stravagante in quanto opera di otto architetti diversi. , costruiti lo scorso secolo con un so Fra le chiese, merita una visita la barocca San Michele, una chiesa di predicazione il cui interno è simile a un teatro. Qui lavorò come organista uno dei figli di Bach, Philip Emanuel e ancora oggi ci sono tre organi di diverse grandezze (ogni giorno, alle 12 in punto, c'è un piccolo concerto su tutti c tre). Di San Nicola, preziosa chiesa gotica, i bombarda- dosi ai più diversi stili. Il risultato è un quartiere razionale e stravagante, odoroso di spezie e di caffè e ancora pieno di traffici. Se piove, tutti si infilano in una delle tante gallerie del centro, piene di negozi, caffè, chioschi di ostriche e champagne, musica. Per i più intellettuali, c'è il Museo d'arte, il Museo etnografico e il Klekeberg, museo delle tradizioni locali. merini Iranno lasciato .in I pied^soltantQ,,U .campanile. I L'jsdiàclo-. non-.è stato restaurato, ma è diventato un memorial delle vittime delle guerre. Il Porto merita una mezza giornata in pullman o in battello, in particolare la zona dei magazzini, ora monumento nazionale. Si tratta di un intero quartiere costruito per il porto franco nel secolo scorso con una sola • clausola estetica: i mattóni rossi. Oli architetti si sbizzarrirono dunque nella costruzione, rifacen- DIARIO DI MORINI cetta, poco olio d'oliva, una noce di burro, un bicchiere di vino bianco secco. Rosolare il tutto per circa cinque minuti, scolare le lumache e passarle nella salsa per alcuni minuti. Preparare dieci pomodori San Marzano maturi, tagliarli a metà, svuotarli e salarli: riempirli di lumache mettendo una goccia d'olio d'oliva e avvolgerli In carta stagnola uno per uno. Gratinare in forno per dieci minuti. Per quanto riguarda gli antipasti a base di prosciutto, a parte i tradizionali con 11 melone e 1 fichi, ne propongo uno solo. Ad esso sono affezionato e legato perché è una versione arricchita di un piatto povero della i mia infanzia. J nfaGianluigi Merini J chilometro quadrato. La strada più hard si chiama Grossefreiheit (grande libertà) ed è sbarrata alle signore. Ci sono anche un paio di teatri importanti: il Teatro dell'Operetta (con un po' di fortuna, si riesce a vedere il mitico Cote, in cartellone ancora per tutto l'87) e il Teatro Sankt Pauli. Da qualche mese hanno aperto alcuni locali come il Country Center, dove si suona buona musica in un clima festoso e adatto a tutti. • DORMIRE E MANGIARE — Amburgo è una città di grande passaggio, con più di trecento alberghi. Il top è rappresentato dal Vier Jahreszeiten (Quattro stagioni: un tempo era l'unico aperto tutto l'anno) e dall'Atlantic (costruito in piena belle epoque per i primi turisti americani che arrivavano in transatlantico). Per chi cerca la collaudata efficienza internazionale, ecco il Plaza (due piani di stanze per non-fumatori, sauna e piscina) e l'Elysée (un albergo diverso da tutti gli altri, con grandi spazi aperti ai passanti, negozi, musica). Scendendo a cifre più modeste, con 30 mila lire si può dormire all'Alterkrone o al Selig. La cucina di Amburgo ha alcuni piatti caratteristici a base di pesce o di carne: zuppa d'anguilla (Aalsuppe), pere-fagioli-speck (Blrnen, Bohnen und Speck), aringhe giovani alle mele (matjes). Fra i dolci, gelatina di lamponi e crema (Rote Grutt). Il ristorante più rinomato della città è il Landhaus Scherrer, dove gli ingredienti tradizionali vengono rimaneggiati secondo le regole della nouvelle cuisine. Come in molte città tedesche, anche ad Amburgo c'è un ristorante sotto il Municipio (Ratsweinkeller), dove si beve ottima birra e-si mangiano i piatti locali. Lungo il lago ci sono molti ristorantini che servono pesce, in genere una sorta di branzino (scholle). Un indirizzo fra i tanti, a portata di traghetto: Hobby Reich. Per i giovani, i locali piccoli e attaccati l'uno all'altro del Grossneumarkt. Per chi cerca~ij •colore», ló-tro'va' ilei'bàr del porto, tó domenica mattina, quando c'è il mercato del pesce che, per un'antica consuetudine, incomincia alle 6 e finisce alle 10 (gli amburghesi avevano ottenuto il permesso di commerciare, purché finissero in tempo per la messa). E' d'obbligo un bicchiere di zabaione caldo (Eierflip), in un'atmosfera indescrivibile di musica, canti, danze e abbracci. lo vincolo: i mattoni rossi • SANKT PAULI — Quando per caricare e scaricare una nave ci volevano settimane, Sankt Fault era un allegro quartiere di marinai, che passavano il tempo libero fra caffè e bordelli, in un clima-di grande allegria da cui non erano "sclusi gli amburghesi. La rivoluzione del porto, con tempi strettissimi per le operazioni di carico e scarico, ha portato anche la rivoluzione dei costumi. Oggi Sankt Pauli è un grande mercato del sesso rapido: 500 locali in meno di mezzo Marina Verna

Luoghi citati: Amburgo, San Marzano