Bologna Inchino tra i merli

bologna bologna Inchino trai merli LE due torri degli Asineli! e della Garisenda, al centro di piazza di Porta Ravegnana, all'incrocio di 7 centralissime vie di Bologna, un tempo facevano parte di una vera foresta di torri. Alla fine dell'800 Bologna ne contava ancora più di settanta. Del due simboli della città colpiscela squilibrata arditezza. La più alta è quella degli Asinelli (97.60 metri) inclinata verso Ovest per i metro e 23 cm. La Garisenda» pur ' bassa ■ (48,15 j ■ metri) e mozza, perchè incompiuta per un cedimento del terreno, pende con uno strapiombo di più di 3 metri. Per questo strano modo di stare insieme. Dickens aveva scritto che le due torri sembravano .farsi un inchino fra loro, rigido c bizzarro». Accesso — Salire in cima della torre degli Asinelli, che è l'unica visitabile (500 lire il prezzo del biglietto tutti 1 giorni dalle 9 alle 18,30). è impresa coraggiosa: 1 gradini sono 498. tutti in legno divisi in rampe che man mano si sale si fanno ripide c poco agevoli. Il percorso si snoda nella cavità interna e angusta della torre (9 metri per 8) e perciò la salita è controllata e limitata ad un numero massimo di 40 visitatori per volta. Solo alla sommità della torre si può prender fiato: dalla terrazza merlata in giorni limpidi si può godere la vista della città, di una parte della della vìa Emilia, verso Mo dena. e degli orizzonti che degradano su Rimini, . I Castel San Pietro e Ravenna (Ente I provinciale per il Turismo, tel. 051 237.413).

Persone citate: Dickens

Luoghi citati: Bologna, Emilia, Ravenna, Rimini