Un nuovo Del Sarto

Un nuovo Del Sarto Un nuovo Del Sarto L9B novembre nella . Sala Bianca di Palazzo Pitti apre i battenti una delle mostre più attese del calendario di Firenze capitale europea della cultura: ■Andrea del Sarto (14861530) Dipinti e disegni a Firenze», nel quinto centenario della nascita del pittore. Firenze conserva la maggior parte delle opere di Andrea: sono in mostra un centinaio di disegni del Gabinetto degli Uffizi ed una trentina di dipinti, soprattutto lavori su tavola, restaurati e liberati dalle pesanti vernici colorate di gusto ottocentesco. Lavori famosi come la •Madonna delle Arpie», la «Madonna in Gloria e Santi», le due storie di Giuseppe Ebreo, che ci danno di Andrea del Sarto un'immagine ben diversa da quella accademica tradizionale, sottolineata dal Vasari, presentandocelo come un pittore libero, inventivo ed immediato nel segno grafico e nelle pennellate sciolte. I suoi colori, inoltre, appaiono del tutto nuovi e vivacissimi. Benché realizzata solo con le opere rimaste a Del Sarto, Madonna in Gloria e Santi (pari.) Firenze, escludendo cosi alcuni pochi capolavori come quelli del Louvre e di altri Musei, la rassegna sa documentare esaurientemente tutto l'arco di attività dell'artista. Per meglio completarne la conoscenza, poi, viene offerta l'opportunità, di ammirare quattro complessi da lui affrescati, tutti restaurati in occasione del centenario, di solito difficilmente accessibili al pubblico: il ciclo giovanile nel chiostro della SS. Annunziata, le storie monocrome della vita del Battista nel Chiostro dello Scalzo. JL'orarlo della mostra, aperta fino all'I marzo 1987, è 9,30-18,30 escluso il lunedi.

Persone citate: Andrea Del Sarto, Del Sarto, Giuseppe Ebreo, Vasari

Luoghi citati: Firenze