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Attualità Attualità NAPOLI—140 anni dell'Oro di Napoli saranno festeggiati con una serie di iniziative per ricordare Giuseppe Marotta e il suo più celebre libro, con il contributo del figlio, il pittore Giuseppe Marotta junior. Il Banco di Napoli, che promuove il ciclo delle manifestazioni, ha sponsorizzato una speciale edizione del volume, con una serie di 36 immagini tratte, da altrettante tele dell'artista. I quadri di Marotta junior saranno esposti in una mostra itinerante, che toccherà vari centri della Campania e si concluderà a Milano, città d'arrivo di Marotta, alla fine dell'87. Libro e mostra saranno presentati lunedì 1° dicembre a Castel dell'Ovo, con un convegno a cui prenderanno parte Giuseppe Galasso, Luciano De Crescenzo, Domenico Rea, Mario Pomilio e Domenico Porzio. Su Marotta pittore parlerà Raffaele De Grada. Marotta itinerante La scomparsa di Guerrini . GENOVA — E' morto a 63 anni Adriano Guerrini, poeta, saggista, promotore di cultura, che aveva saputo creare un vivace movimento letterario nella difficile area ligure. Nato ad Alfansine (Ravenna), lo stesso paese di Vincenzo Monti, da famiglia operaia, deportato in Germania durante la guerra, poi insegnante nei licei, Guerrini aveva pubblicato vari libri di poesia, fra i quali si ricordano •L'età di ferrom (Specchio Mondadori, 1978), •28 poesie» (San Marco dei Giustiniani, 1981) e «L'invito» (ancora San Marco dei Giustiniani, 1984). Polemico verso le avanguardie, aveva scritto un saggio contro i Novissimi, « Poesia neurologica' e un pamphlet sulla scuola, 'La rivoluzione al liceo; per la Nuova Italia. Amico di Sbarbaro, da cui deriva la sua poesia, di Caproni, di Philip Larkin, aveva fondato la rivista •Diogene, e soprattutto •Resine: il più importante periodico culturale oggi presente in Liguria. Era il nipote di Francesco Giuseppe Signor direttore, da anni studio la storia degli Asburgo e da sempre seguo con interesse la vostra pubblicazione «Tuttollbri». Nel numero di sabato scorso osservo subito l'articolo «Ero l'amante di Francesco Giuseppe». Leggo con avidità •e trasecolo: «Francesco' Giuseppe fu molto amato anche per l'intreccio politico e familiare delle sciagure che lo colpirono. Un figlio suicida a Meyerling, un altro assassinato a Sarajevo....*. Sarà solo un refuso? Maria Luisa Migheli Coen - Roma Qualcosa di più di un refuso. Una distrazione. E' noto a tutti che Francesco Ferdinando, ucciso a Serajevo, era nipote di Francesco Giuseppe. Mi scuso con i lettori per questo sgarbo alla verità e agli Asburgo. fa. v.)