Le mostre d'arte

Le mostre d'arte Le mostre d'arte una rotta generale. Come era già successo al sogno wagneriano, l'avvento dell'arte totale è stata rinviata... a data da destinare. Il pubblico ha infatti parlato immediatamente di Sconcerto per arti. I pittori, nella stragrande maggioranza, si sono limitati a dipingere dei fondali, scordando persino i preziosi «Appunti scenografici» di Casorati del '49. I musicisti, salvo qualche specialista dell'inter-codice, in genere, sono andati ognuno per conto proprio. Soprattutto è mancata la tanto auspicata — da Wagner in poi — pariteticità dei linguaggi, il «senza gerarchie» che in effetti è conditio sine qua non. Per esempio, Carla Tato, che Impersonava Pentesilea ed era quindi la «recitazione», ha schiacciato, con la sua presenza e la sua voce, tutto il resto, danzatori e acrobati compresi. E, alla fine (conforme, in verità, al copione) tra urla, pianti e sangue, ha letteralmente sbranato il povero Achille. Tanto che, a questo punto, qualcuno ha udito il «suggeritore» sussurrare: sotto a chi tocca! Francesco Vincitorio Milano Maestri antichi — A conferma dell'attuale, vivo interesse dei collezionisti per la grafica del passato, al Gabinetto Salomon, fino al 19 dicembre, disegni e tempere antichi, fra cui un possibile Pisanello, Salviati, Ligozzi, Annibale Carrocci, Monfort. Giannantonio Guardi, Giovanbattista Tiepolo e Marco Ricci. Torino Fausto Melotti — Una trentina di incisioni, datate dal 1970 al 1984, di questo scultore scomparso pochi mesi fa, che, con la loro poeticità, ribadiscono lo straordinario suo ruolo nelle vicende dell'arte italiana contemporanea. Nel cataloghino un bel testo di Marco Rosei. All'Associazione Culturale Saletta Rossa, dal 15 novembre. Pisa Hannah Hbch — Presso il Museo Nazionale di San Matteo, una trentina di collages di un'artista tedesca, cofondatrice nel 1918 del dadaismo berlinese e due anni dopo figura di punta del famoso Novembergruppe. La sua importanza è legata al fotomontaggio e al collage, utilizzati come arma di lotta artistico-politica. Fino al 28 novembre. Trieste Man Ray — A 10 anni dalla morte, mentre negli Stati Uniti, dove era nato nel 1890, sono in corso varie mostre celebrative, alla Galleria Tommaseo, d'intesa con l'associazione l'Officina, un omaggio con una ventina di fotografie con i celebri ritratti femminili di questo dada-surrealista. Dal 15 novembre. Genova Giulio Turcato — Per l'apertura del nuovo Studio Ghiglione, una serie di dipinti degli ultimi anni di un anziano

Luoghi citati: Milano, Pisa, Stati Uniti, Torino, Trieste