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Un prete nelle favelas Un prete nelle favelas , O E loro taceranno, // ^ grideranno le pie" tre-, Gianni Glorgianni prende spunto dal Vangelo di Luca per il titolo della sua seconda prova narrativa. Il grido delle pietre. Già il primo romanzo uscito due ar.ni fa, Col cielo addosso, raccontava la storia di un impegno. Il nuovo libro affonda ulteriori scandagli nel terreno di un cristianesimo inquieto e attivo. Giorgianni è un gesuita che vive a Roma e che vede nella letteratura un luogo di vita riflessa; le sue sono figure che cercano Dio e che si misurano con la realtà sociale. . Il grido delle pietre è la storia di uri uomo e di un prete, che ha il suo passato d'angoscia. Il romanzo è ambientato nel Brasile delle favelas, in un mondo di ingiustizia e di sopruso intollerabili. Intrecciato al destino di Miguel e ai problemi di un sacerdozio nonostante tutto mal smentito, ci sono la storia di 8tefano, un terrorista velleitario e confuso partito dall'Italia per sfuggire alle ricerche della polizia; la storia di Julia, l'intraprendente dottoressa anche lei con un passato rischioso di amore e di guerriglia; la storia di Aurora, la figlia dedita e discreta, che Miguel ha avuto da una donna a cui non ha saputo attendere; la storia di Jasmlne, la giovanissima mulatta che filtra come un'acqua dolce tra Stefano e Aurora. Il romanzo viaggia tra presente e passato, tra non violenza e impegno, tra ricerca e smarrimento, e anche un po' tra eloquenza e predicazione. E' un atto di fiducia nella vita, anche quando la morte sembra trionfare. Per Miguel la morte è il culmine di un itinerario che ha dell'eroico. Colpito da sicari di «fazenderi» decisi a difendere i propri privilegi, egli sente arrivare la morte come il principe Andrei alla battaglia di Borodino. La dolcezza del suo morire coglie il senso ultimo delle cose ed è il messaggio di una speranza che continua nei seguaci. Giovanni Testo Gianni Giorgianni, Il grido delle pietre, Sei, 207 pagine, 16.000 lire.