I best-seller del disco

Un sondaggio di «Tuttolibri» Un sondaggio di «Tuttolibri» I best-seller dei disco DA quale prospettiva conviene esplorare la musica pop per scoprire cosa muove questo fenomeno incircoscrivibile che ha elettrizzato gli ultimi trent'anni? Dove cercare il combustibile di un generatore pressoché inesauribile di suoni e fascinazioni? Nel suo Ritmi urbani, l'Inglese Iain Chambers ha sottoposto rock, punk e Rhyihm & Blues al trattamento garbato dell'analisi sociologica con l'intento di scrivere una storia culturale del genere. E una storia avvincente Ritmi urbani. lo è davvero: quella delle origini di stili, cadenze e consuetudini che attraversano con disinvoltura 11 presente; origini sottratte alla nebulosa memoria di suoni ed etichette per essere riconsegnate al tempo e all'ambiente originari. Nel dipanare 11 filo sonoro che lega ancora Elvls Presley al Duran Duran. Chambers dimostra grande competenza e finezza. Cresciuto «ai suoni della musica beat*, Chambers ha continuato a occuparsi di questo tema presso la LE musiche da film non dettano più legge solo nella leggera, ma anche nel Jazz. Questa settimana, la nostra rilevazione ci segnala al vertice dei due generi musicali altrettante colonne sonore, lasciandosi alle spalle campioni come Miles Davis, Petrucciani, Madonna, Dalla, Vendita. Nella' classica si registra invece il curióso primato di due «Don'Giovanni» mozartiani. Vince la registrazione più recen: te, ma di poco, sulla storica incisione di Fwtwàngler. Un'altra doppietta vede protagonista la Callas: ritorna sul mercato con una collana storica che punta su ottimi dischi della lirica di ieri. Illustra/ione di Anna De Carlo uJm uJm— Classica (Sctticlavio, piazza Duomo 16/r, Firenze) GLI esperti italiani di jazz si accingono a rispondere ai questionari di due riviste ■mensili. Musica Jazz e Musica&Dìschi, per indicare l migliori dischi dell'anno. SI possono fare delle previsioni, naturalmente senza azzardare classifiche, del resto poco significative. Il 1986 è stato, nel complesso, un buon anno: il jazz si vende. (ma non si vendono i long playing) e il pubblico aumenta. In linea generale, per l'ennesima voltasi sono prodotti dischi In misura maggiore alle capacità di assor* btmento del mercato. Non di rado mediocri, ma alcuni pezzi sono tali da poter essere ricordati a lungo. £' possibile, questa volta, che risulti penalizzato ti jazz non americano né ita- 1) Mozart: «Don Giovanni», dir. von Karajan, Deutsche Grammophon. 2) Autori Vari: «Horowitz in Mosco»», Deutsche Grammophon. ' 3) Mozart: «Don Giovanni», dir. Furrtvangler, Emi. 4) Puccini: «Tosca», Callas e Di Stefano, dir. De Sanata, Emi. 5) Bellini: «Norma», Callas e FUippeschi. dir. Serafin, Emi. Jazz (Messaggerie musicali, Gallerìa del Corso 2, Milano) 1) Autori Vari: «Round niidnight», Cbs. 2) Miles Davis: «Tutu», Warner Bros. 3) Petrucciani: «Gold blues», Owl Records. 4) VVinston: «Aurumn», Polygram. 5) «Glenn Miller story», Ricordi. Leggera (Best Record, via Giordano 182, Palermo) 1) Queen: «Highlanders». Emi. 2) Madonna: «Trùc blue», Warner Bros. 3) Iron Maiden: «Somewhere in rime», Emi, 4) Vendi Iti: «Venditti e segreti», Heinz Music. 5) Dalia: «Dallamericaruso», Rea..

Luoghi citati: Firenze, Milano, Palermo