Sulla scia di Verdi Muti sale la Scala

Sulla scia di Verdi Muti Sulla scia di Verdi Muti sale la Scala Riccardo Muti delle sei opere in sei anni previste dal contratto discografico con la Scala e seconda uscita verdiana ;idops&l£rnani «liuft»-^ con Mirella Freni', Placido Domingo, Giorgio Zancanaro, Paul Plitshka, Sesto Bruscantirii. Sono due uscite trainanti, queste del filone italiano, non le sole. Stanno per uscire anche in Italia Romeo e Giulietta di Berlioz — che segue la splendida Fantastique dell'anno Rolling Stones, al trionfo dello stereo sul mono, all'esordio, dello stile corrucciato del mods. In America cresceva il sound aspro di Dylan e quello dolce del rock californiano; si seguiva la rotta di collisione tra musica, allucinogeni e protesta politica. Balenava la splendida meteora Jimy Hendrix. Con Jethro Tuli, Pink Floyd, King Crlmson e Van der Oraaf Generator, il rock perdeva di vista la politica per dedicarsi alla ricerca .artistica». Gli Anni Settanta cominciano con un'esplosione. Va in frantumi 11 sogno di un rock omogeneo e nascono generi distinti: reggae e disco music, heavy metal e glamour rock II nuovo eroe non ha un'identità. O ne ha molte: è David Bowie, l'androgino, il mutante. L'ultima concentrazione di forze creative arriva ancora d'estate, nel 1976. Porterà all'ultimo suono rivoluzionario; quello scandalosamente energetico dei gruppi punk. Fine delle novità, secondo il condivisibile parere di Chambers. Ingresso, II punto di vista dell' scorso, cui solo certi sciovinisti francesi possono preferire quella di Prètre — e soprattutto il primo anello dell'integrale di Beethoven: Sinfonie n. 1 e 5 (sempre Phlladelphia Orchestra). Dunque l'opera e Verdi con la Scala, il grande repertorio sinfonico con Filadelfia; ma non è statico anche il terzo filone coltivato a fondo da Muti ih1 questi anni: il repertorio tedesco, anzi austriaco, con la Filarmonica di Vienna (terzo contratto speciale). All'inizio del 1987 uscirà la Sinfonia n. 9 di Schubert, preludio, dalla coda, di un'altra integrale sinfonica, e Le nozze di Figaro di Mozart, che segue di due anni Così fan tutte. ■ Con huestè,-Prossime; ruscilè, la discografia di Muti su Emi raggiungerà le trenta unità in Compact Disc, venticinque delle quali già pronte fin d'ora, nell'imminenza dell'inizio delle prove al pianoforte di Nabucco, palestra che i cantanti che conoscono Muti sanno durissima. Cosimo Steffani quindi, nell'era delle coabitazioni. Le intime leggi di trasformazione di trent'anni di rock (soprattutto inglese) riassunte In duecento pagine sono 11 piatto forte di Ritmi urbani. Per il resto, le Intuizioni riguardano più la geografia e i meccanismi del consumo musicale (ancora inglese) che la produzione In sé. Il libro si chiude con una discografia Indispensabile per chi desideri risalire alle fonti dell'indagine di Chambers. Peccato solo che questo elenco, come d'altronde l'intera indagine, si fermi a quattro anni fa. Il rock non si è fermato. E non ha nemmeno smesso di interrogarsi sul proprio passato. L'editore inglese Faber Se Faber ha appena pubblicato infatti un libro di memorie in cui Eric Burdon, leader dei gloriosi Animals. ha condensato le sue esperienze di rocker nella turbolenta Inghilterra degli Anni Sessanta. Michele Neri Iain Chambers: «Ritmi urbani», Costa Se Nolan, 240 pagine, 22.000 lire. indemoniata

Luoghi citati: America, Filadelfia, Inghilterra, Vienna