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Trenf anni di rock? Scelgo questo disco Trenf anni di rock? Scelgo questo disco fine Anni 70-primi Anni 80: l'inizio e anche la fine della nem wave. Il disco offre risultati artistici che vanno al di là di quel momento particolare. Non che io sia uno storico, ma ritengo questo Lp degli Eurythmics significativo di tutta la storia del rock.. Agli eterni rivali dei Beatles, i Rolling Stones, si rivolge Antonello Venduti, uno fra 1 trionfatori dell'ultima estate rock Italiana. «Con gli Stones c'è pure la fisicità di questa musica: portano i segni del rock sulle facce. Il mio voto va all'album "Let it bleed" perché contiene "Honky tonk women". / Rolling Stones rappresentano la fusione nel rock delle due culture musicali, l'inglese e la neroamericana. In più è gente che continua ancora oggi a fare dischi, è sempre viva dentro la storia del rock.. Compagno di Vendlttl negli inizi da cantautore al Folk Studio, Francesco De Gregori è di parere opposto: .Chi proprio non mi emoziona sono i Rolling Stones. Un disco emblema del rock? Non si può estrapolare un artista e un disco da una storia lunga trentanni. Non c'è un disco cui possa legare, la mia idea di miglior rock. Oggi potrei dire Randy Neurman in "Little criminals" perché l'ho appena ascoltato. Ma domani potrei privilegiare un disco di Elvis Presici/, e dopodomani ancora un altro.. Cambiamo interlocutore e L'antologia stori si toma al quartetto di Liverpool. Con Ricky Gianco, forse il capostipite dei rockers puri in Italia: .Gli album-chiave dei Beatles sono quelli compresi tra "Help" e "Sgt. Pepper's lonely hearts club band". In fondo sono quelli che riescono ad esprimere la nascita del rock, con punte di blues e country, e insieme fanno il beat, prevedendo pure gli sviluppi successivi. Questo proprio sul piano della ricerca strumentale: i primi ad usare i synthesizers, per esempio, sono stati loro. E' "Sgt. Pepper's" il disco che meglio riassume i trentanni del rock.. Stessa scelta per Riccardo Cocclante: «/ grandi rappresentanti del rock sono per me Presley e i Beatles. Ma io amo questi ultimi e trovo che "Revolver" sia stato un po' l'incredibile inizio per la musica rock.. Con Franco Mussida, lea der dei PFM, uno dei più longevi gruppi rock italiani, restiamo In Inghilterra, ma con un altro complesso: .11 gruppo che sintetizza meglio la mia generazione, a cavallo tra l'arrabbiatura e la ricerca di matrici più classiche, è King Crimson con il disco "In the court of the Crimson King". Questo album ha caratterizzato il pop di ricerca negli Anni 70.. Dopo tante preferenze per la musica inglese. Franco Battlato rivolge il suo sguardo alla musica degli Elvis Presley in un disegno di iku Akiyama rica» fotografica e sonora di Tarallo . Stati Uniti: .Scelgo "The freewheelin' Bob Dylan", l'album che conteneva "Blcwin' in the wind". Per le opere d'arte non esistono motivazioni di scelta. Quel disco era un complesso di cose: una voce unica, canzoni che esprimevano disperazione ma anche una grande speranza in qualcosa di diverso.. Altri personaggi interpellati non sono usciti dal dubbio ed hanno preferito Indicare un nome, non un disco. Nanni Ricordi, dal brillante passato di discografico: «Le risposte possono essere mille, ma ne avrei una ovvia: un qualsiasi disco dei Beatles. Sono quelli che sul piano della musica, dei testi, dell'invenzione musicale hanno dato un'impronta a più generazioni. E poi perché è forse l'unico gruppo, nel senso non di un leader e gli altri.. Costretto ad indicare almeno una canzone, a Ricordi sfugge .Michelle.. Shel Shapiro, rocker inglese che ha fatto fortuna negli Anni 60 in Italia con i Rokes, ci riporta all'archeologia del rock: «Non so, mi vengono in mente due milioni di titoli. Chiedo scusa ma comincio ad avere una certa età, io i primi dischi li ho comprati a 78 giri. Direi una delle primissime incisioni di Elvis Presley, tutte mi hanno insegnato qualcosa: ci sono almeno venti titoli che possono significare l'inizio del rock.. I Pooii, freschi festeggiati per il loro ventennale, hanno compiuto una sorta di referendum: .Fuori concorso il grande Presley, il nostro voto va a Paul McCartney, il personaggio che è stato a cavallo tra l'epoca di Elvis "the Pelvis" e i giorni nostri, sopendo perseguire, in gruppo e da solista, la fusione fra rock e melodia per oltre ventanni.. Altri due protagonisti danno risposte più articolate. Giorgio Gaslini: .La scelta è veramente problematica, meglio procedere per autori. I quattro punti chiave sono Beatles, Jimi Hendrix, Elton John e Stente Wonder. In questi musicisti, degni di questo nome, oltre la fedeltà al linguaggio del rock c'è anche un valore musicale ed espressivo che sfiora punte artistiche. Mi sembra chiaro che il jazz sia stato il linguaggio della prima metà del secolo ed il rock quello della seconda. La differenza è che il jazz è ancora vivo, mentre il rock, dove il mercato ha versato più soldi e creato più divismo, rischia di finire e di rimanere un genere musicale piuttosto che un linguaggio. Tra questi autori indicati, Stevie Wonder è senz'altro colui che ha più valori musicali dopo i Beatles. La sua concezione armonica e il rapporto della . "V TON voglio com«€ 1^ mettere gli errori di Paul Young.. Questa sorprendente frase è stata pronunciata da Feargal 8harkey, tipico esemplare di pop-star emergente allevata a Egoina, la nuova droga che si trasmette direttamente dalle classifiche del dischi caldi al cervello, con effetti rovinosi. Quali sono stati gli errori di Paul Young? Non ha sbagliato un album, non ha inflazionato il mercato, non ha sfruttato la sua immagine fino a renderla insopportabile. E allora? Pare, si sussurra negli ambienti discografici si legge tra le righe del giornaletti, che le sue scelte di repertorio non siano sempre felici. Con una caratura artistica di quel calibro si sarebbe potuto produrre il triplo di biz (sta per business). Adesso ascoltiamo le canzoni del nuovo album (Between Udo fires): dieci brani dieci, neanche una toppa, n che non significa affatto che siano tutti hit di facilissima presa. Qui siamo sul terreno del tempo disteso. Non la musica in pillole, l'usa e getta che nelle versioni più rapide diventa: getta e basta. Udire Some People, che suona come un evergreen, e invece è proprio nuovo. Udire Prisoner of Conscience o War Games, i brani più «neri» dell'album, destinati a rimbalzare a lungo nel concerti. Viene voglia di capovolgere 11 discorso e chiedersi: come fa Paul Young a non commettere errori? Qual è 11 segreto di questo cantautore (si, è questa la Le dieci azzecca