Tarkovskij: l'umanità è già in guerra

e già in guerra e già in guerra Nell'ambito delle giornate dedicate ai Premi Pasolini, vinti da Giorgio Caproni per la poesia, Carol Roncar! per una tesi di laurea e Francesco de Gregori per la canzone, si è svolto a Montecatini, il 4 e il 5 novembre, un dibattito su •Trasformare là visione del mondo», al quale hanno partecipato poeti e scienziati. E' seguita la proiezione del film di Andrej Tarkovskij «Il sacrificio». Il grande regista russo, che per motivi di salute non ha potuto essere presente, ha fatto avere alla giuria del Premio Pasolini il testo che avrebbe voluto leggere durante il dibattito, una riflessione, quasi uno «scritto corsaro», contro gli orrori della guerra. NOI pensiamo, come si faceva anticamente, che la guerra comincerà nel momento in cui si schiaccerà il primo pulsante e la prima bomba esploderà portando terribili distruzioni dalle quali noi per centinaia di anni non potremo riprenderci. Sempre che rimaniamo vivi. Ma il peggio è che la Nuova Guerra, la Guerra Atomica, è cominciata già. E' cominciata quando Oppenheimcr fece esplodere nel poligono la sua bomba sperimentale. Sono già decine di anni che U guerra continua e noi di conseguenza, disabituati a chiamare armi i proiettili che non siano esplosi sulla nostra testa, non ce ne accorgiamo. La Guerra Atomica con le sue spaventose conseguenze continua ad andare avanti da molto tempo. Hiroshima, Nagasaki, l'atollo Bikini, le esplosioni sotterranee da tutte e due le parti dell'oceano, le esplosioni nell'atmosfera, la costruzione delle centrali atomiche, l'utilizzazione dell'energia atomica per scopi sia pacifici che militari. L'umanità, moralmente, non è pronta all'utilizzazione senza rischi dell'energia atomica. E prima che essa impari u non correre rischi il mondo sarà distrutto. Cernobil ha spaventato tutti soltanto perché ciò che è trapelato semiufficialmente ha fornito la possibilità di valutare le dimensioni della catastrofe. Ma le catastrofi, che con il bcneplacìdo dei govzrni continuano a susseguirsi da quasi SO anni, rimangono nell'ombra ed è come se non esistessero. Da cinquantanni i governi, che si sono impossessati dell'energia atomica, sono in stato di reato permanente contro l'umanità e la Natura, poiché noi non abbiamo ancora capito che con la scoperta dell'energia atomica per la scienza c iniziata una nuova tappa che vieta l'empirismo strisciante nel campo dell'attività scientifica. Può darsi che la guerra atomica non scoppi affatto. Sarebbe troppo stupido, persino per l'uomo. Solo che non ce ne sarà bisogno! L'umanità sta già combattendo e morendo sul campo del combattimento atomico. La guerra è già in corso. Solo i bambini e i folli non se ne accorgono. Wilde Sotto le nevt dl Pletroburgo Smith Quando vola II falco Collins Seta e dlamanti SAGGISTICA Biagi II boss e solo Marc/7/ Siamo tutti laUnisti Pansa Carte false Spriano Le passion! dl un decennlo Goldoni La tua Africa Marchi Impariamo I'ltaliano A. Splnosa Cesar* II grande giocatore Ludina Barzini Barzinl - Barzini - Barzlni Foglia II sogrto e le sue vod Carrano Una furtlva lacrlma Bameschi Elena di Savola Vacca Rinascimento prossimo venture F. Calvi vita quoildlana delta mafia AA. VV. Come si legge IS Sole 24or» VARIA E RAGA2ZI Lesina Manual* dl stile AA. W. Gulda d'Europa: Londra • dlntomi AA. VV. Profession* manager Gigi e Andrea Oh mamma Oeltini Insetto saral tu Saint-Exup6ry II piccolo principe Andrej Tarkovskij 16.500 Sonzogno 5 1 22.000 Longanesi 3 11 18.000 Sonzogno 3 3 20.000 Mondadori 96 2 18.G00 Rizzoli 28 8 18.000 Rizzoli 12 6 20.000 Garzanti 12 5 18.500 Rizzoli 10 3 15.000 Rizzoli 8 4 25.000 Mondadori 7 1 30.000 Rizzoli 6 1 22.000 Rizzoli 6 2 16.500 Rizzoli 6 4 24.000 Rusconi 5 4 18.500 Bompiani 5 1 ° 8.500 Rizzoli 5 30.000 II Sole 24ore 5 1$ 26.000 Zanichelli 10 1 24.500 Touring 5 1 18.000 Mondadori 4 3 15.000 Longanesi 4 1 20.000 Mondadori 4 1 5.500 Bompiani 3 3

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