La Stampa - Consultazione Archivio

Giochi Giochi Indovinelli vecchi e nuovi Sono usciti negli stessi giorni Indovinelli italiani di Carlo Lapucci (Vallardi, pp. 309, L. 15.000) e Indovinelli di ieri e di oggi di Gianfranco Lotti (Siad, pp. 285, L. 18.500). Sono due repertori che si completano a vicenda, e chi se li mette in casa può andar tranquillo: c'è da divertirsi al gioco del • lo sapevo!^ e c'è da imparar del nuovo, per anni. Passata la prima ubriacatura, il frastornamento, l'indigestione, il lettore metodico si rifarà, mentalmente o per iscritto, con schede, interfoliazioni, rinvìi incrociati, un altro repertorio personale, mettendo a profitto i 368 indovinelli del Lapucci e i 1303 del Lotti, e aggiungendo i propri, e sconfinando nelle barzellette che nascono ogni giorno come funghi, allucinogeni, velenosi (due rane invitano a cena due rani; ultimati i preparativi le due rane vanno a rassettarsi, i due rani vanno a curiosare in cucina, scoppia l'intero palazzo ma i due rani si salvano, perché? Erano in una cucina Salvarani). I lettori meno spericolati, meno demenziali, stuelleranno seriamente le due diverse proposte di classificazione del Lapucci e del Lotti, •strutturali* (domande del •quale-, del •perché», del 'Chi è*, del •cosa fa» ecc.) o •tematiche' (animali, vegetali, uomo, lavoro, tempo ecc.).