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La borghesia in tilt di A Ub Mi La borghesia in tilt di A Ub Mi di A Uberto Mor orlili»'■V*$QÓ-: W Wm oravia venire nella mente del creatore prima dend'^crèazioné; modello, in parole «tecniche», del teatro nel teatro. Curiosamente, nessuno ha pensato di mettere in scena / sei personaggi con lo sfondo di un immenso cervello. Già, perché tutto nei sei personaggi avviene nel cervellone di Pirandello. Il quale aveva probabilmente serie intenzioni di scrivere un dramma di tipo convenzionale e poi a un tratto si deve essere chiesto: «Ma perché vado immaginando questo melodramma e al tempo stesso non credo che esistano né padrigni né figliastre né case di appuntamenti, né bambini vestiti alla marinara che si sparano?». Pirandello, insomma, sta tutto quanto in questo dialogo con se stesso. Ma Pirandello è anche l'uomo della crisi dei valori della borghesia, perché Pirandello era un borghese siciliano e di una borghesia di tipo mediterraneo che ancora oggi ha credenze e convenzioni tipiche delle culture contadine. Un mio amico russo mi diceva che i romanzieri classici del suo paese si dividevano in due grandi categorie: quelli che, come Gogol', credevano in buona fede che un generale era un generale; e quelli che, come Dostoevskij, credevano che un generale era un'anima. Pirandello apparteneva alla prima categoria, con questa differenza, però, che si rendeva conto che i generali ormai non erano più generali; ma, non riuscendo a vederli come anime, aveva una grande nostalgia del tempo in cui erano davvero generali e nient'altro. Corrado Alvaro, che conosceva molto bene Pirandello, ha scritto parole assai penetranti su questa nostalgia dei «generali» ossia della borghesia come Pirandello l'aveva conosciuta nella sua giovinezza: «Il suo segreto e la sua forza stanno in quello che credette fanciullo e uomo giovane, nell'eredità, insomma, del suo ceppo borghese, nel doloroso decoro dei borghesi di provincia». La borghesia, a cavallo dei due secoli, ha fatto tilt; Pirandello è stato il sismografo di questo tilt. Alberto Moravia (per concessione della Bompiani)