L'Orsa di Einaudi

L'Orsa di Einaudi L'Orsa di Einaudi Lo Struzzo fa l'Orsa: una nuova collana Einaudi, la Biblioteca dell'Orsa, a cura di Giulio Bollati e Paolo Fossati, raccoglierà le opere dei maggiori autori di via Biancamano. Una costellazione di classici contemporanei rivola a bibliofili, elegante nella veste, con la grafica di Munari, ma a un prezzo contenuto: volumi rilegati in cofanetto blu, di sette-ottocento pagine, a circa 40 mila lire. I primi due titoli, in uscita a novembre, saranno le Lettere di Pasolini, a cura di Ni co Naldini, c una raccolta di Musil, Romanzi brevi, novelle e aforismi, con diversi inediti. Per l'anno prossimo sono annunciati i volumi di Eduardo De Filippo, Samuel Bcckett, Primo Levi, Lalla Romano. Luigi Pirandello L9 OPERAZIONE messa , in atto da Luigi Pirandello, abbastanza simile alla scomposizione dei piani e dei volumi dei cubisti, consiste nel sostituire, al rapporto tra individuo e società, il rapporto tra individuo e se stesso, nel caso di Pirandello il rapporto tra romanziere e scrittore di teatro e i propri personaggi. Questa operazione nasceva senza alcun dubbio da un senso disperato di impotenza creativa, di frustrazione espressiva e dalla decisione di sormontarlo ad ogni costo di cui c'è una traccia vistosa ed eloquente nella convulsa struttura del dramaia dei Sei personaggi in cerca di autore, nonché nella più grossolano; logico, quindi, che il teatro, di fronte a un simile dramma, andasse in tilt. Ma la provvidenza che vigila sugli autori ha fatto si che nel momento stesso che andava in tilt il dramma del patrigno che incontra la figliastra in una casa di appuntamenti, andava in tilt anche la civiltà occidentale dopo le orrende stragi della prima guerra mondiale. Ecco dunque Pirandello diventare quella cosa unica che e uno scrittore rappresentativo di un dato momento storico cioè il creatore di un modello. Modello di che cosa? Diciamo di quello che può av¬ convenzionalità melodrammatica e ottocentesca della storia «privata» dei sei personaggi. E' la fine ingloriosa del pathos, cosi frequente nella letteratura del secolo che ha preceduto il nostro. La storia privata dei sei personaggi sta infatti a testimoniare soprattutto la rottura del rapporto col reale e la conseguente crisi del'idea di forma; e non già, come Pirandello ha voluto farci credere, una deficienza congenita dell'arte. Semplicemente, Pirandello ha scelto un bersaglio di comodo per dimostrare la fondatezza della sua teoria. Il dramma dei sei personaggi è informato al genere di pathos