Ai giovani l'esercito non dispiace, lo dice il «Pannunzio»
Ai giovani l'esercito non dispiace, lo dice il «Pannunzio» Ai giovani l'esercito non dispiace, lo dice il «Pannunzio» Undici le domande del questionario - Per il vadano ridotte, il 13 le considera inutili - D Risultati a sorpresa da una piccola indagine condotta di recente dal centro Pannunzio tra 1251 giovani piemontesi sul servizio militare: il 61 per cento ritiene che l'esercito abbia «scopi difensivi e scopi pacifici per la protezione civile e ambientale». Il 45 per cento degli intervistati alla domanda «Cosa pensi dell'articolo 52 della Costituzione che dichiara: "La difesa della patria è sacro dovere del cittadino"», ha risposto «che è giusto». «L'indagine condotta su tutto il territorio piemontese — dice Pier Franco Quaglieni direttore del Centro — rivela un quadro d'insieme assai diverso da quello che può sembrare in rapporto a recenti fatti di-cronaca, che hanno concentrato l'interesse dell'opinione pubblica sulle Forze Armate. Le nuove generazioni non ritengono cosi obsoleto il sentimento dell'amor di patria, che sembrava irrimediabilmente tramontato, anche se emerge in modo chiaro il valore preminente della pace e della collaborazione pacifica*. La statistica ha interessato le sei province della regione; sono stati interrogati giovani tra i 18 e i 27 anni di diverse condizioni: studenti medi e universitari, disoccupati, operai, impiegati, insegnanti, commercianti, professionisti, imprenditori, con titoli di studio diversi, licenzia media inferiore e superiore e laurea. «Un altro dato interessante — prosegue Quaglieni — è quello relativo al servizio militare che i giovani non vedono affatto cosi negativo come i vorrebbe sembrare. Gli inci¬ 42 per cento degli int servizio di leva per il denti che hanno sollevato tante polemiche negli ultimi mesi, non vengono visti come un fatto patologico relativo alla naia, ma trovano un oggettivo ridimensionamento*. Le domande del questionario erano undici. La prima •Quali scopi deve avere l'esercito», ha dato in maggioranza la risposta che abbiamo detto, seguita da «scopi pacifici per la protezione civile ed ambiente». Solo il 3 per cento ha scelto «scopi offensivi», il 7 «scopi difensivi». Il dieci per cento non ha risposto. Per quanto concerne la difesa della patria (il 45 per cento lo ritiene un dovere giusto) il 18 per cento lo considerare un assunto superato, mentre il 35 per cento non ha risposto. «Come giudichi le spese che lo Stato affronta per le Forze Armate''*. U 42% ervistati le spese militari sono «necessarie», il 22 per cento ritiene 22% è un dovere da compiere, per il 21 un'utile esperienza di vita è alta la percentuale degli astenuti: 35%. Sulla durata della leva il 48 % pensa che dovrebbe essere di 8 mesi. Solo il 20% pensa che l'attuale durata di 12 mesi vada bene. Il 22% ritiene che dieci mesi andrebbero bene. Sul tema «Quale tipo di esercito?*, il 31% ha optato per una forma mista professionisti e soldati di leva, il 29% preferisce un esercito com'è oggi (leva obbligatoria). Il 4 per cento non vorrebbe nessun esercito. Le altre questioni poste hanno fornito una maggioranza di adesioni sul servizio volontario femminile «limitatamente ad alcuni servizi», il diritto all'obiezionze di coscienza, mentre il 38 per cento, se potesse, eviterebbe la divisa. La tragica serie di suicidi tra i militari di leva, è ha risposto «necessarie», il 13% «inutili», il 22% «vanno ridotte», il 19% non, ha risposto. i «Come giudichi il tempo trascorso durante il periodo di leva?.. Per il 22% degli intervistati «è un dovere da compiere», il 21% lo ritiene •un'utile esperienza di vita». Per il 20% «è una perdita di tempo». Anche in questo caso E mercoledì si paria di Futurismo Mercoledì 26 novembre alle ore 16 al «San Paolo* invia Santa Teresa 0 il centro di studi e ricerche «Mario Pannunzio*, l'istituto di cultura fondato da Arrigo Olivetti, organizza un convegno su «Futurismo e Futurismo*. Parteciperanno Paolo Fossati, Emilio Papa, Mario Riccardi, Barbara Zandrino, Giancarlo Borni, Liana Deluca. «dovuta al caso» per il 31%. per il 22% si tratta «di una campagna derogatoria verso le forze armate», mentre il 16% la ritiene dovuta a «come si vive nelle caserme». Infine la pagella per il ministro della difesa Spadolini: il 13% gli ha dato «ottimo», il 24% •buono», il 15% «discreto», il 9% «sufficiente», il 4% .insufficiente», il 3% «pessimo». echi di cronaca Pianoforti Yamaha pianoforti Kawal e altre grandi marche Prezzi di Ingrasso comprensivi di trasporto, sgabello, accordatura a domicilio. Garanzia 5 anni - tecnico In Torino. Possibilità di notorio a riscatto, partendo da prezzi scornati su pianoforti nuovi di laUllkia. Dilazioni di pagamento senza Intermediari, fino a S anni. Oltre 100 modelli esposti e provabili «•recali • a coda, su un'area di 1000 mq. Magazzino musicala Msruls Bra (Cn) Iraz. Rotato, tal. (0172) 495.581 (chiusura domenica e lunedi).
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