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Tecnhotel: turismo del2000 Tecnhotel: turismo del2000 Aperta a Genova l'edizione '86 -1 dati della scorsa estate GENOVA — Rinnovarsi per sopravvivere. Può essere questo lo slogan di «Tecnhotel 86» apertosi sabato alla Fiera internazionale e che si chiuderà mercoledì. Superficie espositiva 100 mila metri quadrati potenziali acquirenti circa 30 mila. Rinnovarsi soprattutto, nelle attrezzature alberghiere in troppi casi ferme e obsolete, non legate alle esigenze di una clientela in continua evoluzione. Sviluppo dell'elettronica nel servizi amministrativi, introduzione del «franchising», sistema di affiliazione per consentire migliore gestione di un gruppo di esercizi •Tecnhotel 86» offre un enorme panorama di possibilità per la ricostruzione, per l'arredo, per i-servizi automatizzati. Due novità. Quest'anno la manifestazione si è staccata dal «Blbe». rassegna del bere bene, che si svolgerà nella prossima primavera; «Tecnhotel» è riservata invece al soli operatori - Il sistema ricettivo nazionale presenta queste cifre: 41 mila alberghi (ma solo 76 a cinque stelle); un milione e 600 mila posti letto, ai quali se ne aggiungono altri 2 milioni in alloggi privati solo 8 mila posti in 110 ostelli II pianeta ospitalità è sufficiente? Ed è attrezzato secondo le leggi di mercato? n 80 per cento degli interessati risponde di no, ma fa notare che lo Stato fa ben poco per migliorare una struttura che pure porta miliardi in valuta pregiata. Ancora una volta le aziende alberghiere sollecitano la concessione di crediti agevolati: ed è una richiesta che alla fiera di Genova rimbalza continuamente, dalla nautica da diporto all'industria alberghiera. n turismo com'è andato nella scorsa stagione? Il balletto delle cifre, come sempre, va dalle storiche lamentazioni degli albergatori a un moderato ottimismo dei responsabili governativi del comparto. Il sottosegretario al Turismo, Luciano Faraguti ha parlato di -sostanziale tenuta» con una ripresa del mercato Interno (,+ 2,5 per cento) che avrebbe bilanciato la perdita di clientela straniera (— 3,1). Ma Giuseppe Arcuti vice presidente della Federazione albergatori, afferma che siamo molto indietro rispetto ad altri Paesi mediterranei: -In Spagna le presenze sono aumentate di un milione», e «il movimento dei tedeschi, cioè il 45 per cento della nostra clientela straniera, è caduto in picchiata». E gli americani? -Un milione e masso in meno,' non per paura del terrorismo e per il dollaro, ma per una politica-protezionistica che avvantaggia chi fa le ferie in Usa». g.co.