La Stampa - Consultazione Archivio

INTERVISTA / Il celebre cabarettista guarda al cinema e pensa alla regìa INTERVISTA / Il celebre cabarettista guarda al cinema e pensa alla regìa Ezio Greggio, uno «yuppy» in carriera Dice: «Con Tonino Carino abbiamo fatto pace, essere citati in televisione gratifica sempre» Ezio Greggio, quello che prende in giro da tre anni Tonino Carino, cronista radiofonico di Ascoli. Ma Carino se l'è mai presa? «All'inizio sì. Diciamo che effettivamente era un po' arrabbiato con me — dice Greggio — finché una rivista non ha deciso di farci incontrare. Lui ha accettato, io anche. Ci siamo conosciuti e slamo arrivati a una sorta di accordo: io continuerò a prenderlo In giro senza mal varcare certi limiti, lui non se la prenderà. Ha convenuto che per lui si tratta bene o male di una sorta di pubblicità». E' stata pubblicità anche per il critico televisivo nel mirino l'anno scorso? «Certamente. Ci sono altri critici televisivi e pèrsone che con la televisione non c'entrano niente che scongiurano una battuta che II riguardi. Essere citati In tv gratifica chi ò citato, comunque sia citato-. Greggio è una colonna di Drive In da quattro anni. Arriva da Cossato, in provincia di Vercelli, lavorava in baiica e registra al suo attivo una batosta e un boom tutti e due cinematografici. «La batosta — racconta — è stata quella di "Sbamml", film prodotto da me, diretto da me, interpretato da me e praticamente visto solo da me stesso-. Il boom è stato quello, lo scorso anno, di «Yuppy», filr.i multimiliardario, ai vertici degli incassi nostrani e ciò nonostante piuttosto comico e simpatico. abitudine ogni tanto di telefonare alle tre del mattino spiegando che lui vive di notte. Il terzo è Jimmy II Fenomeno, Il più celebre e pittoresco del generici di Cinecittà. Ha lavorato praticamente in tutti I film prodotti in Italia». Dietro a Greggio, un poco in ombra, c'è Isabel, sua moglie. E' spagnola, ha conosciuto il marito in crociera, e lavora a Milano con la sorella dell'attore in un'azienda di pubbliche relazioni. Lui non ne parla mai, e non si è mai lasciato fotografare assieme a lei. Perché? «E' istintivo: per separare casa e lavoro. Le mie cose più intime rimangono mie e solo mie. Mia moglie appartiene a una categoria di cose. Le serate in giro per l'Italia, Drive In e il cinema appartengono a un'altra categoria, quella pubblica-. Tanto Drive In non logora? «Ci mancherebbe altro Debbo tutto a Drive In e non mi vergogno ad ammetterlo. Oltretutto è una trasmissione che lascia spazio alle Idee: le comiche che ho tatto con D'Angelo, per esempio, e che stanno funzionando benissimo. Oppure i personaggi nuovi, le battuto improvvisile sul momento Ma non si corre II rischio di ridursi a macchiette? •No. Sto cercando di "umanizzare" I miei personaggi, di dar loro uno spessore maggiore. Ci riuscirò-. Palermo A Torino In questi giorni Greggio sta terminando «Yuppy 2». Spiega: «Uscirà a Natale e nelle nostre Intenzioni dovrebbe superare gli incassi del precedente. Stavolta gli yuppy della pellicola precedente hanno tutti tatto carriera tanto che il finale si svolge a bordo del loro jet privato, lo ho una storia d'amore con Athina Cenci, quella dei "Giancattivi". La storia, naturalmente, finisce in burla-. C'è un altro progetto cinematografico in aria... • Sì, è // mio film come regista. Ho avuto un'idea... Un'Idea di cui non voglio parlare, assolutamente nuova, diversa... Ma è meglio che tutto resti tra me e il produttore-. Era stata annunciata una sua partecipazione a «Rlmlnl Rimini-. «Sì, ma poi volevano farmi fare una parte In romanesco in cui praticamente facevo l'Imitazione dì Sordi, e ho rifiutato. Rifiuto qualsiasi tilm "dialettale", penso che oltretutto non facciano molto bene al nostro cinema-. Chi sono 1 tre «attori» che lavorano con lei a Drive In? • Uno, quello magro magro, si chiama Pantera Rosa. Era già apparso qualche volta a Drive In nei ruoli più strani. Poi c'è Gastqn La Nuit, quello che in genere si presenta con la parrucca. E' un caratterista milanese che ha una sessantina d'anni e ha la curiosa