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Anche il Catania subisce la «legge del Menti» Anche il Catania subisce la «legge del Menti» Vicenza imbattuta in casa Cesena replica al rigore laziale vicenza — All'ennesima, delicata verifica, il Vicenza ha ribadito che è legittima la inespugnabilità del suo terreno. Al Menti, insomma, non si passa. Quanto al Catania, troppo allegro in difesa, la squadra di Rambone gioca un calcio più tecnico che agonistico. E questi sono gli avversari che il Vicenza predilige, quelli cioè che lasciano giocare e, magari, che si scoprono e si fanno infilare in contropiede. Appartengono ai secondi 45 minuti l'espulsione di Polenta, al 60', per somma di ammonizioni, le incredibili occasioni da gol sprecate t*al Vicenza (Lucchetti se ne mangia addirittura due nel breve volgere di cinque minuti, quando si presenta tutto solo CESENA — SI comincia e si vede bene che i romagnoli, anche se disposti saggiamente in campo e dediti a marcature prevedibili sui laziali, sono abbastanza contratti. Al 25* una goffa re- §: spinta della difesa cesellate causa il primo ed unico calcio d'angolo per la squadra ospitata. Lo batte con molta violenza Poli dalla destra: Gregucci, che si è portato in avanti, tenta la deviazione di testa, ma Cucchi, giovane esordiente, lo spinge vistosamente alle «palle e Lanose non può che decretare il rigore contro il II Cesena Dopo qualche contestazione di rito, Podavini batte la massima punizione e insacca. Quando inizia la ripresa, la squadra di casa, però, è totalmente trasformata: sembra morsa dalla tarantola e aggredisce l'avversario, la cui difesa vacilla. Al iS? i bianconeri battono il loro sesto corner con AsellL II pallone, al centro dell'area di rigore avversaria, vede Cavasln fare da ponte per Cuttone che inzucca, ma, prima che il pallone arrivi in rete, viene deviato da Simonini a cui va il merito del pareggio, e. d. t, davanti al portiere, al 68'e al 74'): e appartengono pure alla ripresa il palo di Savino e la traversa di Fortunato. I gol, tutti nei primi 40 minuti. E' già •quasi-gol* ad appena un minuto dall'inizio se il signor Scalise di Bologna (a proposito, confusionaria al massimo la sua conduzione) non lasciasse correre una mossa di lotta in piena area di rigore di Montani ai danni di un Sorbello ormai a tu per tu con Mattiazzo. Il Vicenza ringrazia. La seconda •grazia- il Vicenza la ottiene al 15' quando una conclusione rasoterra di Savino viene deviata da Vullo quel tanto da spiazzare Mattolini. E' invece meritatissimo | il raddoppio, un'autentica, prodezza di Messersl: è il 30' Messersl raccoglie un pallone lanciatogli direttamente dalle braccia del portiere Mattiazzo, salta in velocità il suo controllore, si accentra, entra j| in un nugolo di avversari e fa ' secco il portiere. II Vicenza comunque restituisce i favori ricevuti quando, al 40', resta immobile ad ammirare Sorbello che in elevazione schiaccia di testa una punizione dalla sinistra di Braglia. a. f.