Per Rummenigge l'ora di «rivestirsi»

PerRummenigge Fora di «rivestirsi» PerRummenigge Fora di «rivestirsi» dal nostro Inviato GIANNI RANIERI II III I II ;p MILANO — Le difese § sono di solito fatte per di|| fendere. Vi sono, però, dei pi casi in cui le difese si iiiii astengono da questo com§ > pito basilare: si verificano, allora, degli incresciosi injij convenienti. Può accadere, || infatti, che gli attaccanti avversari approfittino assai poco gentilmente dell'altrui debolezza e. procedano mila segnatura. E' guanto è avvenuto a San Siro, là dove due giocatori ! granata, deputati alla mar| catara di Rummenigge e di ilj Altobelli, hanno consentito || al primo di mascherare il iii pròprio incipiente declino e al secondo di sottolineare la pertinace tendenza ad I infilzare i portieri. E già che ci siamo, parjj liamo di Rummenigge. Si ij racconta che un'anziana sili gnora tedesca, ubicata per Ì ragioni romantiche sulle m rive del Lago di Como, non iiii; riuscesse a credere che quel biondo e distinto connazioI naie in possesso d'una Del¬ l' iiiii iiiii il lissima moglie e di tre squisiti figlioli, oltre che dimorante in una villa da «Terzera è la notte» e ancora più tenero il giorno, si mettesse la domenica in mutande, sia pur colorate, davanti a migliaia di persone. Di conseguenza, un giorno si concesse la licenza d'avvicinarlo e gli disse: «Mi scusi, Herr Doktor, lei veramente, lei sul serio la domenica...». Rummenigge, comprendendone l'imbarazzo, le venne in soccorso e le spiegò: «Sì, Meine liebe Frau, mia cara signora, ci sono purtroppo, o per fortuna, degli esseri umani che soltanto mettendosi in mutande approdano ai massimi guadagni»; e siccome la signora ebbe una specie di smarrimento, riscontrabile in un improvviso e diffuso pallore, Herr Doktor Rummenigge aggiunse: «L'importante è intuire quando scocca il momento di riporre i pantaloni corti per sostituirli definitivamente con i pantaloni lunghi». La conversazione lacustre si chiuse con un duplice cenno di assenso accompagnato da un duplice «ya». Ora, alcuni sostengono i sia giunto il momento per \ Herr Doktor di sfilarsi i ì calzoncini corti, almeno \ quelli dell'Inter, e di sostii tuirli con un abito più aci concio a un guerriero che | moltissimo e generosamenI te ha combattuto, ma che mostra evidenti i segni dell'usura. Che cosa deve fare, insomma, Rummenigge? Andarsene, scomparire dalla scena, sebbene questa sia popolata da sedicenti assi assimilabili più a un cacciavite che a un professionista della pedata, o insistere sperando in un prodigioso risorgimento? Un suo tiro da cannone costiero, esploso all'inizio del secondo tempo, piega le mani di Lorieri e stampa sul palo la nibelungica replica (e va bene, lo ammettiamo: 'nibelungica- è un po' esagerato) ai malevoli inviti a desistere. Sino a che sussisterà Fanna, che corre come un topolino da laboratorio privato del senso dell'orientamento, venga permesso anche a Karl Heinz di sussistere. Sino a che disegnerà sul campo i propri minuscoli geroglifici lpmM1imiilgl||liHifiH||IIMatteoli, un centrocampi- „ stu specialista in piccole |cose, un ninnolo tattico, una miniatura strategica, che evapora non appena gli si chiede di agire col goniometro e di lanciare la palla a una distanza superiore ai dieci metri, continui a scoprire le sue stirate masse ■muscolari da vecchio pistard il crepuscolare Sigfrido. C'è di peggio, nella calcistica valle di lacrime. E il Torino? Stanco delle battaglie europee, afflitto dalla mancanza di prodotti olandesi da rete, costretto a presentarsi a un nobile avversario con una sola e non purissima punta, il Toro ripropone sequenze d'un suo non lieto passato. Ma lo osserviamo subire due gol e reagire alla cattiva sorte, con la tenerezza che puntualmente ci coglie allorchè sfogliamo un album di foto di famiglia. Sono sempre immagini care. A patto, s'intende, che non si ripetano. |i||IHBH|§■|lHHgHll|!IgHHiI|p

Persone citate: Altobelli, Herr Doktor, Herr Doktor Rummenigge, Karl Heinz, Lorieri, Meine

Luoghi citati: Como