La valle festeggia il «re dei monti»

La valle festeggia il «re dei monti» La valle festeggia il «re dei monti» Varesino ucciso con una roncola BOLZANO — «L'aver vinto tutti I 14 ottomila del mondo è per me una grande soddisfazione personale. E' anche una bella storia per i giornali. Ma non si tratta certamente di una pietra miliare nella storia dell'alpinismo. Da questo punto di vista è stata sicuramente più importante la mia prima scalata di un ottomila in stile alpino, con poca attrezzatura e l'attacco rapido alla montagna». A Solda, sotto una grande tenda, davanti a centinaia di persone venute a festeggiarlo. Reinhold Messner parla sinceramente e in libertà. E' il giorno dei festeggiamenti altoatesini dopo il suo rientro dalVHimalaya. Il re della montagna, che è originario della Val di Funes, ha scelto perà Solda, sotto l'Ortles, per questi festeggiamenti. «Qui ho amici fidati, qui vengo spesso ad allenarmi e ho una scuola di alpinismo. Gli artigiani di questa valle mi hanno poi ricavato una splendida dimora dai ruderi di Castel Juval. ad una ventina di chilometri nel fondovalle», spiega Messner. Con lui — giunto a Solda con la mamma e con la sua attuale compagna, la biondissima Sabine — sono festeggiati gli scalatori Hans Kammerlander e Friedl Mutschlechner, oltre all'operatore Wolfgang Thomaseth, protagonisti anche loro delle imprese liimalagane. VARESE — Il cadavere di un uomo di 41 anni. Angelo Spina, un imbianchino residente a Ghirla (Varese), sposato e padre di sei figli, è stato scoperto sabato sera nei boschi intorno a Cugliate Fablasco, nell'Alto Varesotto. La morte dello Spina risalirebbe al tardo pomeriggio di venerdì. Secondo gli inquirenti gli assassini si sarebbero accaniti con particolare violenza sull'uomo che è stato trovato con la testa spaccata, pare, da numerosi colpi di roncola. La salma dello Spina è stata scoperta dai carabinieri di Luino e Marchirolo, che hanno fermato due persone di Cugliate Pabiasco. Si tratta di Narciso Coletto, di 61 anni, e di sua moglie Alice Malvestia, di 60 anni: al termine di un lungo interrogatorio il loro fermo è stato convalidato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti Angelo Spina si sarebbe recato venerdì pomeriggio nella casa del due fermati, dove sarebbe scoppiata una discussione, pare per un prestito che il Coletto, tramite Angelo Spina, avrebbe fatto a una terza persona. Angelo Spina aveva di recente acquistato un bar a Benevento, sua città natale, dove avrebbe dovuto trasferirsi fra poco. L'inchiesta è condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Varese dottor Domenico Novara.

Luoghi citati: Benevento, Bolzano, Ghirla, Luino, Marchirolo, Varese