In appello la strage dell'Italicus» Dietro I neofascisti si cerca la P2

La notte del 4 agosto 1974, una bomba sul treno uccise 12 persone e ne ferì 48 La notte del 4 agosto 1974, una bomba sul treno uccise 12 persone e ne ferì 48 In appello la strage dell'Italici» Pietra I neofascisti si cerca la P2 Nel primo dibattimento, assolti per insufficienza di prove Mario Tuti, Luciano Franci e Pietro Malentacchi - La nuova pista dell'inchiesta sull'eversione nera porta a Gelli e ai suoi «amici» BOLOGNA — Un boato macabro, poi il treno arrivò in stazione. Le vetture erano inclinate, il convoglio si fermò a qualche decina di metri dalla pensilina, fra urla e fiamme. Bruciava uno del vagoni, i ricordi dei primi testimoni sono ancora oggi terribili: 'Abbiamo visto viaggiatori gettarsi fuori dagli sportelli e tanti altri che cercavano di rompere i vetri dei finestrini, il treno era un ammasso di lamiere incandescenti.,... -Quella, nc^t^,,fiontarqn<>,dodict morti e 48 feriti. Era il 4 agosto -1974, strage dell'Italicus, a San Benedetto Val di Sambro. Nove anni dopo, a Bologna, il 20 luglio 1983, il presidente della Corte d'Assise, Negri di Montenegro, leggeva al microfono la prima sentenza: Mario Tuti, Luciano Franci e Pietro Malentacchi assolti per insufficienza di prove, Margherita Luddi assolta pure lei dal reato di concorso nel porto di esplosivo. Sette anni di indagini, diciannove mesi di processo, duecento udienze, cinquecento testimoni, e poi tutto da capo. Gli assassini non hanno ancora un nome. Adesso si ricomincia. Questa mattina, nell'aula bunker del carcere della Dozza, tornano davanti ai giudici Tuti, Franci e Malentacchi. E tornano vecchi fantasmi e vecchi dubbi, pezzi di storia Inquietante del nostro: Paese,, tessere di un mosaico che non si è potuto comporre. D 1974 è un anno Importante e particolare: è l'anno del referendum sul divorzio, della strage di piazza della Loggia a Brescia (8 morti, 94 feriti), delle Brigate rosse prima maniera, del sequestro Sossi, ma anche di - Ordine Nero, il gruppo neofascista che nasce sulle ceneri di Ordine Nuovo. E* l'anno dell'Italicus, pòi, di quella notte terribile a San Benedetto Val di Sambro. E' l'anno in cui il giudice padovano Giovanni Tamburino, titolare di una delle tante inchieste sull'eversione, quella sulla «Rosa dei venti», individua l'esistenza di una struttura civile e militare occulta. E, ancora, è l'anno in cui i magistrati milanesi che lavorano sui retroscena della strage di piazza Fontana (12 dicembre 1969, 17 morti e 88 feriti, il primo atto della strategia della tensione) vengono estromessi dalle indagini: in cui viene sciolto l'Ufficio Affari Riservati del ministero dell'Interno, diretto dal piduista Federico D'Amato; e in cui nasce la lotta tra Miceli e Malesci nel Sid. E' un periodo ambiguo e violento della storia del nostro Paese. Molte inchieste giudiziarie, nate in quei giorni, si mossero lentamente, fra mille" ostacoli e difficoltà. Altre stragi, poi. furono compiute, sempre a Bologna: il 2 agosto 1980 alla stazione e il 23 dicembre dell'84. di nuovo a San Benedetto Val di Sambro. Altri morti e altri misteri. Di tutti questi fatti dolorosi e inquietanti, è stato celebrato fino a oggi un solo processo, quello dell'Italicus, appunto, chiusosi con quattro assoluzioni. Assassini e mandanti di quel tragico 1974 sono,^ripvasU- nell'ombra, méntre i dubbi non sono mai cessati. ■ .- ... Scrissero i giudici, nel motivare la sentenza: .A giudizio delle parti civili gli attuali imputati, membri di Ordine Nero, avrebbero eseguito le stragi in quanto ispirati, armati e finanziati dalla massoneria che dell'eversione di destra si sarebbe avvalsa per bloccare il progressivo slittamento a sinistra del Paese, creando anche i presupposti per un eventuale colpo di Stato. Tesi che ha invero trovato nel processo, soprattutto con riferimento alla Loggia P2. gravi e sconcertanti riscontri.. E nei tre anni che separano il giudizio di primo grado da questo processo d'appello, su questa strada i magistrati hanno fatto qualche importante passo avanti. Basta pensare all'inchiesta sulla strage del 2 agosto, ai 19 imputati di associazione sovversiva, tra i quali i vertici della P2 e alcuni ufficiali dei servizi segreti deviati. Con questo, però, dubbi e misteri non sono svaniti. Adesso, comunque, il processo d'appello tenterà di nuovo di sollevare il velo dei silenzi e delle coperture.

Luoghi citati: Bologna, Brescia, Montenegro, San Benedetto Val Di Sambro