La «sindrome» dell'investigatore e della spia sullo schermo e in libreria

La «sindrome» delFinvestigatore e della spia sullo schermo e in libreria La «sindrome» delFinvestigatore e della spia sullo schermo e in libreria Da Poirot e Le Carré, un autunno in giallo un superbo palcoscenico che dà modo a Poirot di sfoggiare tutta la sua abilità Le Carré — Un romanzo difficile, senz'altro noioso, ma di certo fondamentale per il lettore innamorato di Le Carré. E proprio qui stanno limiti e pregi: non piacerà al lettore che cerca nel romanzo una spy-story classica (come classici erano i precedenti romanzi di Le Carré), entusiasmerà chi di questo scrittore è disposto ad accettare tutto, anche le lungaggini, il narcisismo letterario cosi massiccio e spesso fastidioso, pur se i colpi d'aia Bono notevoli: «Noi tradiamo per essere fedéli, il tradimento è amore, è un tributo alle nostre vite che non abiamo vissuto. Il tradimento è fuga. £' una dichiarazione di ideali, un atto di culto». Romanzo sul tradimento di una spia? Molto di più: trattato filosofico sull'identità della spia, le nevrosi, le meschinità, la morale. L'«essere» della spia come trasposizione metafisica del comportamento quotidiano: quel che siamo e quel che sembriamo o vorremmo sembrare; le finzioni, le maschere i tradimenti. Tutti spiamo, tutti abbiamo una volta o l'altra tradito. Un romanzo noioso, ma pur sempre da leggere, m. a. Sono appena terminate ad Acapulco le riprese di Assassinio in tre atti, tratto dal romanzo Tragedia in tre atti, di Agatha Christie, terza avventura cinematografica di Hercule Poirot con Peter Ustinov nella parte dell'investigatore: lo vedremo sugli schermi a Natale. Esce in questi giorni in libreria Bersaglio facile di Paula Oosling, thriller robusto pubblicato da Longanesi, la foto di Sylvester Stallone in copertina, il romanzo dal quale è stato tratto Cobra, il film diretto da George Cosmatos attualmente sugli schermi. In tv è annunciato il ritorno di Perry Mason in una nuòva serie di. telefilm interpretata dall'intramontabile Raymond Burr, cosi come è certo il ritorno in una nuova serie televisiva, del «duro» Mike Hammer, il detective protagonista dei romanzi di Spillane, nuovamente interpretato da Stacy Keach. E ancora in libreria c'è un thriller che fa discutere: l'ultimo romanzo di John Le Carré, La spia perfetta, divide critica e pubblico: c'è chi lo ha definito un capolavoro (Raffaele Crovi), sottolineando 11 «talento smagliante e sottile» dell'autore; e chi invece (Oreste Del Buono) lo ha stroncato: «£' un romanzo Peter Ustinov con Assassinio sul Nilo uscito nel 1078, al quale segui nel 1982 Delitto sotto il sole. Anche questo Assassinio in tre atti è stato girato secondo gli schemi collaudati: ambientazione lussuosa e molti attori di richiamo, un classico esempio di «detection» in cui l'investigatore, alle prese con una serie di delitti tanto crudeli quanto assurdi (un prete ucciso per errore, un veleno insidioso, un'escalation di vittime) riece alla fine a trovare il bandolo della matassa. Dialoghi incisivi, gli ambienti del mystery anglosassone. Il romanzo, Tragedia in tre atti, fu scritto dalla Christie nel 1934: un gioiello di logica e atmosfere. assolutamente illeggibile, ■ e, in quanto tale, francamente sconsigliabile». Chi ha ragione? Ecco dunque un autunno in «giallo» con grandi ritorni: fra Hercule Poirot e Perry Mason, Stallone-Cobra, Mike Hammer e il romanzo di Le Carré, la stagione cinematografica e letteraria si presenta ricchissima di spunti. Il giallo — Per cominciare, un'occhiata a quell'inesauribile fucina di idee che è il Giallo Mondadori, la celebre collana curata da Gian Franco Orsi e Lia Volpatti Per i classici del Giallo è in programma una riedizione speciale, in ordine cronologico, dell'opera omnia di Agatha Christie, mentre a metà novembre uscirà un Omnibus di Westlake, dal titolo «Gli ineffabili cinque». Nella collana / Grandi del Mistero arriveranno due o tre romanzi di Gaboriau, tra i quali il famosissimo e atteso Affaire Lerouge, mentre sono in cantiere parecchie iniziative (la prima, un'edizione speciale de «C/no studio in rosso» di Conan Doyle) per festeggiare in grande stile, nell'87, il centenario, di Sherlock Holmes. Sarà proprio il principe dei detective il protagonista della letterature poliziesca dei prossimi mesi. Poirot al cinema — E' costato cinque miliardi e continua la serie cominciata da Concorso per trovare un attore che reciti con Farassino