La natura non fa miracoli la bimba è morta di stenti

Commozione per Yinka deceduta in un prato di Fidenza Commozione per Yinka deceduta in un prato di Fidenza La natura non fa miracoli la bimba è morta di stenti La madre, perso il latte, la nutri Parma. In primo piano la madre della b Lo psicanalista si difende; « va a brodo d'ortica - Era nata ne PARMA — L'autopsia in programma oggi alle 10,30, all'ospedale civile di Fidenza, chiarirà le cause della morte della piccola Jinka Zacek Muller, la bimba di appena quattro mesi morta in un accampamento, dove si trovava con i genitori, in frazione Ongina di Vidalenzo, nei'pressi di Polesine Parmense. Sembra assai probabile — secondo gli inquirenti — che a provocare la morte della bimba siano stati fame e freddo. Jinka dormiva infatti all'addiaccio, in un sacco a pelo, e negli ultimi giorni era stato nutrita con zuppe di ortiche e patate, poiché la madre, Beatrik Muller, giardiniera ventiduenne di Basilea, non riusciva ad allattarla. Il padre, Josef Zacek, 28 anni, muratore senza occupazione in Austria, sua patria d'origine, si è recato anche oggi nel ristorante di Origina dal quale aveva te- bimba «Pensai fosse un sequestro» ll'entroterra ligure lefonato, venerdì, ai genitori della sua ragazza, in Svizzera, per chiedere il loro intervento. Ha acquistato un po' di cibo e ha atteso l'arrivo — già previsto — della madre e di un fratello. La coppia era giunta nella zona giovedì scorso. IMPERIA — A San Bernardo di Mendatica, e in tutta l'alta valle Arreseia. se la ricordano bene, quella neonata che la madre portava nuda, a .tracolla dentro un «foulard». Beatrik Muller, 22 anni, di Basilea, l'aveva partorita in un bosco della zona, in località Piani del Tanaro. Adesso, Jinka Zacek è morta di stenti Jinka era venuta alla luce alla metà di giugno, in una radura, senza assistenza medica. A quell'epoca, i genitori, con un'altra coppia di nazionalità tedesca, Walter Martin, 30 anni, e Gabrielle Gombach, 25 anni, e un bimbo di 5 anni, Noè, si erano fermati nella zona di Mendatica. Vivevano all'aperto, come nomadi, e con un paio di asini al. seguito. La nascita della bambina era stata denunciata al Comune di Briga Alta. I carabinieri si erano interessati anche alla piccola Jinka: • A vera pochi giorni, e di salute stava benone. Era molto bella. Mezzi di sostentamento il gruppo sembrava averne. Abbiamo verificato: ogni tanto, venivano a fare compere in un negozio di Nava. Una volta, Joseph Zacek ha anche esibito uno scontrino da 32 mila lire per l'acquisto di cibarie: Sulle alture della Valle Arroscìa, la minuscola comunità è rimasta per almeno un paio di mesi, sino a estate inoltrata. Dicono all'Albergo S. Bernardo: «Sono passati anche da noi, parevano persone per bene. Quella povera ragazza, però, faceva pena: allattava lei stessa Jinka, ma se mangiava solo vegetali, che nutrimento poteva darle? Già a quel tempo, la neonata sembrava un po' deperita: Zacek e la sua compagna avevano dato l'impressione a chi li aveva avvicinati di essere molto orgogliosi: «Ci siamo ripetutamente offerti di far qualcosa per loro, ma hanno sempre rifiutato. Abbiamo regalato pannolini ed altri indumenti: ce li hanno riportati indietro», spiegano i titolari del S. Bernardo. Stefano Delfino

Persone citate: Gabrielle Gombach, Josef Zacek, Joseph Zacek, Muller, Nava, Noè, Stefano Delfino, Walter Martin