Pollini Arrau e Stern di Carlo Massarini

Pollini Array © Stern Pollini Array © Stern abbonamenti, circa 300, sono già chiusi ed è probabile che saranno superate le 7 mila presenze della scorsa stagione. « Venezia è una città calda — continua Cossotto —, risponde con impegno a tutto ciò che è dedicato soltanto al Veneziani che troppo spesso si sentono più uscieri di un gigantesco museo che non cittadini della loro città. Per questo abbiamo lanciato anche altre operazioni, quali "Suono improvviso", che tendono a ricuperare forme di educazione musicale che il mercantilismo odierno ha spesso fatto tralignare. Un esempio per tutti: il canto sguaiato, all'ingrosso, che il gondoliere sempre piti spesso regala al turista dimenticando una tradizione culturale profonda che invece va salvaguardata'. «Suono improvviso», al hanno sicuramente trasformato anche il loro show dal vivo. Quindi un gran concerto di rock/rythm*n'blues, con molti ammiccamenti verso lo spirito del duetti vocali e degli assoli-da-ballare degli spettacoli «soul» neri. Ma tutto filtrato attraverso una sensibilità assolutamente moderna: l'esperienza elettronica ha lasciato tracce evidenti nella sottile e spesso non apparente complessità, degli arrangiamenti, nelle sonorità della ritmica (mai lineare ma sempre in sinuosi controtempi Carlo Massarini

Persone citate: Cossotto, Pollini Array, Stern

Luoghi citati: Venezia