In coda per il «ton gris» dei Macchiaioli

In coda per il «fon gris» dei Macchiatoli In coda per il «fon gris» dei Macchiatoli La ruota del Bingo tocca Cine e la YlOad una giovane sposa Esposti dipinti di Fattori, Boldini, Signorini e altri - Testimoniano il percorso artistico che ha portato in questa corrente toscana il tocco degli impressionisti parigini , Il pubblico è senza dubbio l'artefice del successo Che da Montecatini, dove 6 stata ospitata durante l'estate, a Torino accompagna là mostra «Dal Caffè Michelanglolo al Caffè Nouvelle Athènes», 1 Macchiatoli tra Firenze'e Parigi. Più di seimila visitatori hanno affollato» nella prima settimana di apertura, la Mole Antonelllana sino a formare una lunga coda in paziente attesa. Di fronte ai dipinti si soffermano poi per cogliere un ràpido «tocco» di colore, un ampio paesaggio toscano o una più fresca annotazione parigina. Uno studente del liceo osserva ammirato «La marcatura dei puledri in Maremma», eseguito dal Fattori nel 1887, e un critico d'arte si attarda dinanzi al minuzioso fraseggio con il quale Boldini ha rievocato l'immagine di «Place Clichy a Parigi», -mentre i commenti si intersecano e si sovrappongono al dialogo di un noto specialista di malattie infettive che afferma: «Questi 'artisti avevano ben chiaro in mente il senso della pittura e della composizione». Curata da Piero Dlnt (al'quale si deve l'esauriente catalogo monografico delle edizioni Alle mandi), questa rasségna rinnova e approfondisce gli aspetti della vicenda espressiva e umana dei «macchiatoli» che «si avvalsero di un nuovo fondamentale elemento, lo studio della luce e dei suoi effetti...». In quella luminosità, a tratti calda e abbacinante, emergono gli scorci delia campagna toscana, trascritta con la suggestione di una pennellata che delinea la pacata visione delta «Pastura in montagna» di Bernesi e la «Casa marina a Castiglloncello» di Bon'ani, la serenità insita nell'opera «Lido con bovi al pascolo. dell'Abbati e nel delizioso incedere di un gruppo di «Lavoranti di paglia della Val d'Elsa, di Banti. Poco oltre una anziana signora ritorna, per la seconda volta, di fronte al dipinto «Ponte vecchio a Firenze» del Signorini, per «scoprire— ha detto — l'espressione sul volto della ragazzina che cammina scalza» e, cosi, ripercorre l'itinerario di un'esposizione dal sobrio allestimento mediante 11 quale, ha sottolineato l'arch. Carlo Viano, si «è inteso, con la scelta del colore di fondo e di uno spazio non troppo dilatato, ottenere un ordinamento in sintonia con l'atmosfera intima di questi dipinti». Un'atmosfera — ha rilevato un funzionario della pubblica amministrazione — che nel «Moulin de la Gaiette» di Zandomeneghi ricorda l'esperienza di Toulòuse Lautrec. E' proprio in tale direzione che la felice stagione dei «macchiatoli, viene indagata: dalle prime riunioni al Caffè Michelanglolo a Firenze («ritrovo di capi ameni, degli eccentrici, dei matti insomma, come ha sempre qualificati i pittori il tranquillo borghese amante delle arti») ai successivi soggiorni a Parigi dal quali gli artisti della «macchia» riportarono il clima del tutto particolare degli «Impressionisti»: «Era Altamura — scrisse Diego Martelli — che in modo sibillino e Involuto cominciò a parlare del "Ton gris", allora di moda a Parigi, e tutti a bocca aperta ad ascoltarlo prima, e a seguirlo poi per la via indicata». Gli autori delle pacate vedute di Castiglloncello e Pergentina, si recarono nella capitale francese a partire dal 1855: da De Tivoli a Canianca, da Costa a Cecioni e, in particolare, Boldini, De Nittis e Zandomeneghi che frequentarono al Caffè Nouvelle Athènes, in place Pigalle, Dtgas, il dottor Cachet, Mallarmé, Seurat, Rcnoir, Manet e Victor-ine Meurent la modella dell'«Olyrnpia». Nel quadri di Lega, Pucclnclli, D'Ancona, e degli altri esponenti della scuola toscana, presenti alla storica mostra al Grand Palala del 1978, si avverte, notò in quell'occasione Giovanni Spadolini, una «visione della realtà più casalinga e domestica, e in ogni caso più solida e tradizionale». Piacere e dolore Anna Crispino, casalinga, da sei mesi moglie di un autista di Ciriè, si è portata a casa ieri la Y10 messa in palio dalla maxitombola di Stampa Sera. Il regalo è stato più che mai gradito: sabato la vincitrice in un incidente stradale ha danneggiato più che sensibilmente 11 fianco destro della sua vecchia 127. Il secondo premio, un milione in buoni acquisto da spendere presso la Rinascente e il centro commerciale Lagrange 15, è andato a Pietro Massazza, via Genova 124, Torino, dipendente dell'azienda elettrica municipale. Mass azza gioca a Bingo dalla prima edizione e conta di spendere il denaro per il guardaroba della propria famiglia. Giovanni Giacalone è un •binghista» della prima ora. Ieri la sua assiduità è stata premiata con 500 mila lire in buoni acquisto. Giacalone abita a Torino in via Donati 15. Un po' scontento? 'Figuriamoci, e perché dovrei esserlo? 500 mila lire regalate sono sempre 500 mila lire regalate». I premi di consolazione (300 mila lire in buoni acquisto) assegnati ieri sono stati cinque, e sono toccati a Sabrina Bonzetti, via Broglio 87, Torino; Giovanni Di Plerdomenlco, via Roma 11, Montjovet; Gianluigi Marcaccini, corso Sebastopoli 296, . Torino; Nei giorni 6,7 e 8 novembre prossimi si terrà presso il Centro Incontri di corso Stati Uniti 23, il convegno «Piacere e dolore, sessualità, riproduzione e medicina» negli anni '80», organizzato dall'Istituto di Psicosomatica Ostetrico—Ginecologica, diretta dai dottori Menaldo e Meluzzi. Nella prima giornata dei lavori si parlerà delle malattie e trasmissione sessuale e in particolare dell'Aids. Seguiranno, 11 secondo giorno, sabato, le tematiche connesse alla nascita, soprattutto le esperienze d'avanguardia come il parto ambulatoriale, e verrà trasmesso 11 video «Nascere bene». Tra gli argomenti oggetto di relazioni, -La paura di desiderare: aspetti psicosessuologici», »he componenti simboliche del dolore da parto», «17 nuovo padre: esperienze di coinvolgimento attivo in sala parto», -Nascita naturale e riduzione dei tempi di ospedalizzazione». Domenica, giornata conclusiva, verrà esaminato il ruolo e le qualità delle prestazioni chirurgiche «per garantire alla donna valide aspettative di vita, con riduzione degli handicap funzionali.. E' prevista la partecipazione di alcune decine di specialisti italiani e stranieri. Angelo Mistrangelo Odoardo Sbarra, via San Donato 50, Torino, e Evelina Bugliarelli, via Ovada 33, Novi Ligure. Quest'ultima è comunque stata la più fortunata di tutti i «binghisti»: nel sorteggio finale è infatti finito a lei il premio cumulativo di 2 milioni e 100 mila lire formato dalla somma dei premi di consolazione non ritirati la scorsa settimana. A proposito: 1 premi non ritirati in questa tornata del Bingo 5 sono sette, per un totale di altri due milioni e 100 mila lire che verranno messe in palio domenica prossima fra coloro che hanno fatto Bingo. La settimana che parte oggi è la decima di gioco. Ricordiamo che la tredicesima Concerti par organo Prosegue la rassegna di concerti per organo organizzati dalla circoscrizione •Santa Rlta-Mirafiort Nord» in collaborazione con la parrocchia di Santa Rita, via Vernazza 38. Questa sera alle 21 per la seconda serata della rassegna è di scena l'organista Roberto Maria Cucinotta con musiche eseguite sull'organo a trasmissione meccanica messo a disposizione dalla ditta Zanin di Codrolpo. Saranno eseguiti brani di Bach e Mozart. settimana e la diciannovesima i nostri lettori troveranno ancora la doppia scheda con duplice probabilità di vincere e due Y10 Fire in palio. Il Bingo 5 durerà ancora per quattordici tornate. Presso i concessionari Lancia di Piemonte, Liguria e Val d'Aosta, come presso le edicole delle tre regioni, e presso il centro commerciale Lagrange 12 di Torino è ancora possibile reperire qualche cartolina di gioco. Il consiglio però è quello di affrettarsi.