Radicali 100 giorni per non morire Obiettivo 10 mila iscritti a dicembre

INTERNO INTERNO Radicali, 100 giorni per non morire Obiettivo, 10 mila iscritti a dicembre ROMA — Bel giorno il 2 novembre, per non. morire. Ma ora s'aprono «i cento giorni» dell'ultima battaglia radicale, annunciati dal segretario Negri, per costruire il nucleo di quella «falange democratica» votata a rifondare politica e democrazia nel nostro Paese. Pur in unita di intenti, Pannella è più drastico, avverte che la scadenza è ancor più drammatica, 'quaranta giorni di tempo», per raddoppiare le schiere di quella che, con maggior pathos, definisce •l'armata Brancaleone» di tante e grandi battaglie politiche. Cosi, con il comizio dei due e una votazione quasi plebiscitaria, si 6 concluso ieri pomeriggio all'Erglfe 11 32* congresso radicale. Anzi, si è 'Sospeso», in attesa di verificare se verrà disinnescato il doppio timer della morte annunciata e rinviata, ROMA — All'inizio del congresso sembrava (elice di poter rassegnare le dimissioni da presidente e tornare ad essere semplicemente il cittadino Enzo Tortora, giornalista, militante radicale. Si ritrova invece ancora presidente del partito radicale, prorogato almeno sino alla line dell'anno, o se tutto va bene sino al congresso straordinario di febbraio. Un president* congelato suo malgrado? -Si, la definizione è pittoresca — risponde Tortora — ma riflette la situazione di questo congresso, che ha semplicemente rinviato le proprie decisioni». La cotta un po' continuare a lare II presidente? •Perché dovrebbe costarmi? Non mi é mai costato esserlo, se non In orgoglio che è aumentato e in voglia dì continuare, che non casserà mai. Il nostro è staro un grido d'allarme che perdura, e che il cittadino Tortora non ha affatto dimenticato. E' capitato a lui, è capitato a troppi, continua a capitar» a molti» Pensa che II doppio obiettivo di Iscrizioni par evitare la chiusura sia raggiungibile realmente? •Dovrebbe essere addirittura miserando se fossimo un'altra Iona e soprattutto se — mi scuso, non voglio Incarognire una polemica che spesso ha dato questa parvenza — il discorso di Pannella tossa stato trasmesso, come Marco ha detto, a •Domenica In»; credo che poche volta un leader politico abbia convinto e commosso, come ha fatto lui in chiusura del congresso. E dunque questa scelta, questa nuova proposta rilanciata non tanto a noi ma al Paese, dovrebbe aver modo di essere conosciuta e pienamente compresa; e allora, credo che salteremmo questo ostacolo con facilità. Purtroppo, lo salteremo con sofferenza». Può dira ora, nonostante II «congelanwnto», quel ohe la carica di presidente le Impediva di dir* alla tribuna congressuale? •Non mi vergogno a dirlo: per usare una definizione suggestiva, lo aro un continuista. Ma in realtà mi pare che sia stata approvata una mozione finale di grande speranza, ed lo ero qui con grande speranza. Ora quindi, da questo punto di vista non posso che dirmi soddisfatto». E II giornalista Tortora, cosa direbbe di questo congresso? •Il giornalista Tortora prenderebbe atto del grande spettacolo — Intendo la parola nel senso migliore — di questo congresso, dove sotto gli occhi di altri giornalisti si è svolto qualcosa che raramente o mal si vede». Queste proroga alla presidenza del pr le scombussola i programmi di vite private che aveva fatto? •Non so, ora vedrò e valuterò. Certamente devo lavorare per vivere. O crede che questo Paese non consenta ad un giornalista, ad un presentatore, Il lavoro, soltanto perché è Impegnato politicamente? Sarebbe un'Italia atroce e terribile». ★ * Segretario radicale ormai da due anni, Giovanni Negri è stato confermato nell'Incarico perché li congresso ha deciso di protrarre il mandato a tutti gli organi del pr. Non è Imbarazzante ritrovarsi segretario a orologeria? Non si sentirà un po' troppo stretto? •Sa mi sento stretto da qualcosa — risponde Negri — è dal compito che abbiamo davanti. O Ovazione fragorosa e commossa al discorso di Palmella con il quale si è schierata l'assemblea Ringraziamenti a «Drive In» e Mike Bongiorno «alla faccia di Pippo Baudo e Raffaella Carrà» introdotto dalla mozione approvata con 1277 voti contro 130 e 103 astenuti. Se scamperà allo scioglimento ormai automatico per il 31 dicembre nel caso gli iscritti non raggiungano quota diecimila, e se poi scamperà anche a quello differito al 31 gennaio, obbligatorio anch'esso se gli iscritti per il 1887 non saranno almeno cinquemila, allora il pr riaprirà il congresso a febbraio o marzo, finalmente per decidere. Cosa? Pannella lo ha già anticipato al suo popolo già numeroso: dovranno impegnarsi per la riforma elettorale, l'introduzione di quel collegio uninominale che dovrebbe liberare la democrazia italiana «strozzata» da de e pel; e più ancora, i radicali •dovranno aprire altri fronti: in Spagna, Belgio, dall'Atlantico agli Urali, per creare «un partito europeo della democrazia, del diritto e della non violenza». ' Non sembrano progetti di un moribondo, e l'ovazione fragorosa e commossa che ha avvolto le ultime parole del leader conferma che il piccolo popolo radicale accetta la sfida. Tanto piccolo ormai non è, se il totalizzatore alle spalle della presidenza indicava, mentre luci e microfoni si spegnevano, S332 Iscritti e 340 che hanno già rinnovato la tessera per il 1987, versando altre 146 mila lire. Ma la scommessa è rigida e precisa, anche se tanti cartellini alzati a votare non s'erano mai visti ad un congresso radicale: 1510 iscritti ed un altro migliaio senza diritto di voto, è una platea tre volte tanto le migliori tradizioni di questo partito. Una scommessa ben vincolata dicevamo, perché tutti gli organi dirigenti restano congelati (Pannella , del diritto e i però entra in giunta), e se non verranno raggiunte quelle quote nella campagna iscrizioni, è già pronto il comitato liquidatore, una ventina di nomi che abbracciano il gruppo dirigente di oggi e di ieri. Ma se a febbraio riusciranno a rivedersi in congresso, 1 radicali stessi stenteranno a riconoscersi. Per la verità un grande partito lo sono già diventati, se ieri nella gran folla si sono persi due bimbi e Teodori ha dovuto Invitare i genitori alla presidenza per riprenderseli, spauriti. -Se riesce il colpo da diecimila, sono cavoli nostri!» ha ammonito Pannella prima di ringraziare Prive In e Mike Bongiorno «alle, faccia di Pippo Baudo e Raffaella Carrà» ; ma su quel «colpo» ci spera, vista la commozione messa in un discorso tutto indirizzato ai suoi, anche se i progetti futuri si intravedono appena, «Si apre una fase di transizione*, aveva detto prima di lui Negri, che se verrà superata farà ritrovare tra le mani di Pannella un partito totalmente trasformato e imprevedibile, in cui la stragrande maggioranza sarà composta da facce nuove, in cui abbonderanno le doppie tessere, 1 nomi famosi della politica, della cultura e dello spettacolo, in cui già vanno organizzandosi gruppi interni di pressione, come gli avvocati. A deporre contro 11 grande sogno radicale, non ci sarebbe che la mozione contraria, quella seccamente battuta e che voleva la vita del partito indipendentemente dal numero degli iscritti, firmata da Belelli, professione mago e preveggente (•Otelma vi ama» è lui). Ma, crepi l'astrologo, sulla via indicata da Pannella è la quasi generalità del partito e tutto il gruppo dirigente senza defezioni. Tutti con Pannella sulla mozione Spadaccia. Persino Melega ha rotto, la tradizione, dichiarando: «Ho avuto cosi poche occasioni di esser d'accordo con Marco, che questa volta non me la lascio scappare». Anche Mellini, originario capofila del continuisti, ha invitato a votare per la

Luoghi citati: Belgio, Italia, Roma, Spagna