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L'offerta per l'Alfa L'offerta per l'Alfa Sufficienti le risposte della Fiat Comunicato Finmeccanica ROMA — «La Finmeccanica conferma di >toer ricevuto le precisazioni della Fiat relative alle proposte per l'Alfa Romeo. Le due proposte di Fiat e Ford sono all'esame della stessa Finmeccanica per le valutazioni del caso». Questo breve comunicato, diffuso ieri sera dalla Finmeccanica, conferma sostanzialmente che le indicazioni e le cifre sul valore dell'Alfa Romeo fornite sabato dalla Fiat sono state ritenute sufficienti rispetto alla richiesta di chiarimenti avanzata giorni fa dalla stessa Finmeccanica. E' dunque cominciato il conto alla rovescia per una decisione della Finmeccanica sull'acquirente da privilegiare per la cessione dell'Alfa Romeo: la risposta alla Ford, infatti, dovrà essere data entro venerdì 7 novembre. La prima offerta giunta alla Finmeccanica all'inizio di ottobre è quella del colosso di Detroit. In sostanza la Ford propone di acquistare inizialmente una quota del 19,5% dell'Alfa facendo poi salire la sua partecipazione al 51% entro il primo triennio, scaduto il quale la casa americana potrebbe arrivare sino al 90% del capitale Alfa. La produzione che gli esperti americani prevedono di raggiungere per l'Alfa Romeo ca: ricevute le precisazioni sarebbe di 400 mila vetture all'anno suddivise in parti eguali tra gli stabilimenti di Pomigliano e Arese. Oli investimenti ammonterebbero a circa 3.300 miliardi per il prossimo decennio. La proposta Fiat prevede invece la nascita di una nuova società che riunisca le attività automobilistiche dell' Alfa e quelle della Lancia. La Fiat propone di acquisire subito la maggioranza del capitale della nuova società e di averne la gestione. Nel giro di 5 anni la Fiat sarebbe pronta ad assumere l'intero capitale. Di più: la Fiat è disponibile a coprire per intero le perditedelia fase iniziale. All'inizio degli Anni 90 la nuova società Lancia-Alfa dovrebbe raggiungere un fatturato di 8 mila miliardi con una produzione di 620 mila automobili. Di fronte a questa offerta della Fiat, presentata il 24 ottobre, la Finmeccanica aveva chiesto ulteriori precisazioni relative al prezzo per l'Alfa Romeo che la casa torinese avrebbe indicato in modo non fisso. Sabato sera gruppo di corso Marconi ha inviato le precisazióni richieste alla Finmeccanica che sta ora operando il confronto ed il vaglio delle due offerte concorrenti.