Rossoneri: Hateley unica punta

Rossoneri: Hateley unica punta Rossoneri: Hateley unica punta MILANO — Nils Liedholm alla vigilia della trasferta a Torino ha fatto un'amara scoperta: tra i suoi giocatori non c'è lo specialista in punizioni. Anche Di Bartolomei da un po' di tempo fa cilecca. Così Liedholm lancia una proposta: «Facciamo calciare le punizioni senza barriera, anche perché gli arbitri non fanno mai rispettare la distanza regolamentare, cosi aiutiamo le formazioni che non hanno gli specialisti e mettiamo tutti sullo stesso piano». Un modo come un altro per criticare Patteggiamento deidirettori di gara in tema di punizioni e per confessare che U Milan in questo mo¬ mento è handicappato nei confronti delle altre formazioni. In compenso il tecnico rossonero si consola con il ritrovato Hateley. «L'inglese è in grande forma ■ — dice Liedholm — sembra quello di due anni fa quando, appena giunto a Milano, ha messo a segno S gol in sette partite e che proprio contro il Torino si è infortunato al menisco, inanellando poi una serie di infortuni e malattie che non gli hanno più permesso di esprimersi al meglio. AC isso si è ripreso, anzi è migliorato, perché, è molto più valido tecnicamente». pheO Cosi oggi sarà lui, l'inglese, a guidare l'attacco rossonero contro la difesa granata, nel¬ la speranza che riesca a portare la squadra alla vittoria o quanto meno a un pareggio che cancelli finalmente due anni di sconfitte al Comunale. Liedholm non lo dice ma probabilmente al suo fianco non ci saranno né Virdis né Galderisi, perché con il rientro di Donadoni «ci sono già troppi attaccanti e il Torino va contrastato a centrocampo per impedirgli di avvicinarsi troppo alla porta di Galli». Avendo tutta la rosa a disposizione, probabilmente verrà impiegato Manzo che dovrà, cercare proprio di bloccare il .granata che A turno si sgancia per entrare in area e concludere. n.s.

Persone citate: Di Bartolomei, Donadoni, Galderisi, Liedholm, Nils Liedholm, Virdis

Luoghi citati: Milano, Torino