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Una partila coinvolge tre squadre Una partila coinvolge tre squadre DAL NOSTRO INVIATO ROMA — Non è più per il primo posto, almeno oggi visto che c'è da Inseguire II Napoli, ma Roma-Juventus è sempre ricca di motivi che questa volta vanno anche oltre la rivalità societaria. La sfida classica delle ultime stagioni non ha perso nulla del suo fascino e della sua tensione, anzi. Già arricchitasi da tempo della presenza di Boniek come «nemico» della Juventus, adesso ha anche il sottile «profumo tattico» rappresentato dalla nuova veste dell'asso polacco, che Eriksson ha già proposto come libero, ovvero come pericolo che arriva da lontano. E Marchesi ha risposto (ma senza nessun riferimento, sostiene il tecnico bianconero) impegnando Platini nel settore difensivo nel secondo tempo di Viterbo, dando II via ad una nuova serie di discussioni tifose. Coinvolgendo il Napoli in fuga, l'Inter In agguato, e molte altre squadre che ancora hanno velleità di riaggancio, la sfida dell'Olimpico attira le maggiori attenzioni, anche se incuriosisce non poco l'ulteriore test dei partenopei contro un Verona che sta tornando al suo tradizionale rendimento. ' Sul triangolo NapoliRo ma-Juventus si sono Incrociate in settimana molte parole. Maradona che chiede aiuto alla' Roma per allargare il vantaggio dal bianconeri, Manfredonia che avrebbe avuto da Giordano il «segreto» per battere i giallorossi. Che Napoli tifi romanista, classifica alla mano, è appena logico: la ancora convalescente Juventus ha solo nemici, oggi. Ma sul campo, Roma e Juve penseranno solo a se stesse. U torneo è ancora lungo, ma se i giallorossi perdono dovranno ridimensionare le loro aspirazioni. Meno grave In fatto di distacchi dalla capolista, ma sempre pesante, una sconfitta per la Juventus. Aria di pareggio? Dipende dalla lunatica Roma: azzeccherà un'altra partita sull'onda dei 20 minuti splendidi pur se inutili di Firenze? Vincerà chi imporrà il ritmo più alto, chi avrà voglia di rischiare. b. p.