Torino si veste di luce

Torino si veste di luce Via satellite, da Cordoba, il sindaco accenderà gli addobbi Torino si veste di luce Dal centro alla periferìa - Un Natale di nuovo benessere Le lnci della citta, che si prepara al Natale, saranno accese martedì, via satellite, dal sindaco Cardetti da Cordoba (Argentina). Utilizzando la rete telefonica,, con ano «strano marchingegno che non ho capito bene cosa sia», come spiega l'assessore al Commercio Carla Spagnnolo, il sindaco accenderà le laminarie di via Garibaldi, e Torino vestirà i colori della festa. Dal centro alla periferia prenderanno vita migliala e migliaia di lampadine variopinte: mai come quest'anno la Torino del commercio ha realizzato, quartiere per quartiere, tante iniziative per rallegrare il passeggio ed attirare clienti. Evidentemente, il Natale sta tornando ad essere business. I primi accenni della ripresa dei consumi si erano già avuti un paio di anni fa. Confermati lo scorso anno, quando molti acquisti erano stati anticipati alla fine di novembre. Quest'anno, poi, con l'inflazione ridotta, dovrebbe andare ancora meglio: potrebbe essere davvero II Natale di un ritrovato benessere. L'assessorato al Commercio coordina le iniziative e lancia per la seconda volta «Dicembre sera». Ed anche il desiderio di vedere una citta viva di notte, ha trovato il consenso dei torinesi. Spiega l'assessore: «Il successo è stato grande. L'anno scorso, quando l'iniziativa era sperimentale, erano rimasti aperti 150-160 negozi in centro. A ottobre, con "Torino-sera", si è arrivati a 7-8 mila negozi ed è andata benissimo. A dicembre saranno ancora di più». I costi di organizzazione e pubblicizzazione per l'assessorato ammontano a una trentina di milioni.

Persone citate: Cardetti, Cordoba

Luoghi citati: Argentina, Torino