Hanno ricostruito da soli il palazzo detta tragedia di Gianni Bisio

Hanno ricostruito da soii ii palazzo detta tragedia Rivive l'angolo di via Tonello dove, nell'82, morirono 7 persone Hanno ricostruito da soii ii palazzo detta tragedia I proprietari, due agricoltori dì Burtìgliera d'Asti, aiutati saltuariamente da qualche muratore Tornerà ad essere abitata la casa di via Tonello 5, che 11 21 dicembre 1982, venne sventrata da una tremenda esplosione. Lo scoppio — come accertò l'inchiesta — era stato provocato dal titolare di un negozio per truffare le assicurazioni. Vi furono 7 morti, 10 feriti, 22 famiglie rimasero senza tetto, 13 furono ospitate da allora nella casa del Comune, in via Bologna. Una tragedia che colpi profondamente la città e intristì di colpo l'atmosfera natalizia. Da quasi un anno i proprietari dell'edificio, 1 fratelli Allamano, coltivatori diretti di Buttlgliera d'Asti, hanno incominciato con le loro mani la lenta ricostruzione dello stabile, letteralmente svuotato dallo scoppio senza che la struttura della casa, edificata negli Anni Cinquanta, subisse danni. Mattone dopo mattone, i due fratelli, entrambi pensionati, aiutati saltuariamente da muratori, hanno ricostruito i solai, le pareti divisorie, le scale. Ora stanno demolendo le tramezze di uno dei negozi danneggiati dall'esplosione. Quello in cui era scoppiato l'ordigno è già stato terminato, le saracinesche devono ancora essere verniciate. Di poche parole, i due Allamano non vogliono dire neppure 11 loro nome: « Tanto non interessa a nessuno: i danni ce li siamo pagati da soli, l'assicurazione delta casa era solo contro gli incendi, non contro gli scoppi. Cosi non abbiamo preso una lira-. Era il gestore del minimarket ad essersi cautelato anche contro gli attentati: proprio cosi era nata la truffa, risoltasi poi tragicamente. L'edificio venne sequestrato dalla magistratura fino al processo, poi un'impresa si fece avanti per comprare il rudere con l'intenzione di demolirlo e ricostruirlo ex novo. Ma non se ne fece nulla: la metratura concessa per la nuova costruzione non era sufficiente a giustificare l'operazione. Cosi i due Allamano hanno preso martello e piccone e si sono messi al lavoro per ripristinare la casa com'era: •A metter su mattoni non siamo capaci, lo lasciamo fare ai muratori: noi sappia¬ mo solo demolire. Cosi aiutiamo: facciamo i buchi per gli impianti, buttiamo giù i pavimenti, portiamo via le macerie-, dicono quasi infastiditi da chi si interessa a loro. n primo segnale positivo In via Tonello è arrivato con l'apertura, nel negozio sventrato dall'esplosione che ospitava un fiorista, dell'ufficio del patronato Spl-Cgil, il sindacato dei pensionati italiani, 11 primo sorto a Madonna del Pilone: «Afa non è die vengano solo i pensionati del quartiere, qui arrivano anche da fuori Torino: c'è sempre un po' di movimento: afferma l'addetto, consigliere della Circoscrizione al momento della disgrazia, che si è adoperato, prima per assistere le famiglie sinistrate, poi perchè la casa dello scoppio non rimanesse vuota. Terminato l'inverno finiranno anche i lavori di ripristino del fabbricato e altre famiglie potranno occupare gli alloggi ricostruiti. La lunga notte del 21 dicembre di quattro anni fa sarà solo un triste ricordo. Gianni Bisio

Persone citate: Allamano

Luoghi citati: Torino