L'autodifesa del ministro di Pierangelo Sapegno

L'autodifesa del ministra L'autodifesa del ministra DAL NOSTRO INVIATO BOLOGNA — La Babele continua. La Conferenza nazionale sulla giustizia si tiene dappertutto, fuorché nel grande salone foderato di velluto rosso e blu, dov'erano previsti gli interventi. Il ministro della Giustizia si di"■nde, dopo le proteste di ieri, sedendosi in mezzo ai giornalisti: «Questo è una tribuna, logico che ognuno dica la sua-. A noi va bene cosi, dice Virginio Rognoni. E, intanto, il pei annuncia il suo» convegno sulla giustizia; il psi parla di «occasione mancata'; i radicali fanno la loro controconferenza; nasce un movimento degli avvocati, che minacciano di andar via «se non si fa subito la Consulta permanente, cioè l'organo di coordinamento tra i vari gruppi di studio». In una saletta, Adolfo Beria d'Argentine, presidente dell'Associazione magistrati, illustra il progetto «Azienda Giustizia», messo a punto in appena quindici giorni dal suo gruppo di lavoro. Azienda Giustizia. «Qualcosa s'è fatto, anche se non è il caso di eccedere in trionfalismi-. Berla d'Argentine precisa che s'è parlato di azienda perché, «per realizzare i principi fondamentali, dobbiamo avere bassi costi e tempi brevi, se no la giustizia perde di significato'. Ma questa commissione ribadisce subito: «La giustizia è anzitutto e soprattutto istituzione. E l'istanza di ammodernamento aziendale non deve far dimenticare tale primaria istanza'. Cosi, pure l'obiettivo principale non è tanto quello della efficienza, quanto soprattutto «della efficacia della risposta giudiziaria'. Proposte concrete, non ce ne sono. E' solo un progetto preparatorio. Perseo. L'efficienza, si dice, passa anche attraverso i computers. Ce ne sono tanti sparsi nell'atrio del Palazzo dei Congressi. C'è anche quello con il programma per raccontare le indagini su un delitto. Figurine sul piccolo schermo si muovono fra grattacieli, il killer spara, una macchia rossa segnala il delitto. Ed ecco la scritta: «Qui si potrebbe usare il Perseo 2». Perseo vuol dire Per Evitare Ricerche Senza Esito Operativo. Chissà, domani basterà premere un pulsante per risolvere il giallo. Intanto, mormora qualcuno, «non sarebbe meglio mettere prima un nuovo centralino alla Procura di Castel Capuano, dove ci sono solo 6 linee per 26 procuratori?'. Il ministro risponde. Virginio Rognoni, alla conferenza stampa, avverte subito: «Il convegno si svolge in aula, non nei corridoi. E in aula ho sentito pure giudizi positivi. Non è vero che han parlato tutti male'. Non si è accennato, nella relazione introduttiva, ad alcuni argomenti? C'è un motivo, risponde il Guardasigilli. Il referendum, ad esempio: -E' nel programma del governo l'obbligo ài legiferare sulla materia referendaria. Entro gennaio porterò al governo un "paccfietto giustizia" che comprende anche i problemi sulla responsabilità civile del giudice. L'obiettivo comunque non è quello di evitare il referendum, ma risolvere i problemi che ne sono all'origine'. «Quello che più mi ha colpito — dice Inoltre Rognoni — è la differente posizione e valutazione sulle cose da fare: ci sono obiettivi comuni e poi ci sono soluzioni disparate. Pensate alle circoscrizioni giudiziarie, ad esempio'. Gli chiedono: perché trionfa l'impu¬ nità? Risponde: «Anche questo è un giudizio esasperato: . Il convegno del pei. Luciano Violante, responsabile nel pei per la giustizia, annuncia 11 convegno del suo partito, dal 30 gennaio al 1° febbraio. Spiega: «Ci sono troppe leggi e pochi diritti. Le piccole riforme affogano nella palude della crisi. I temi trattati saranno: efficacia della giustizia; libertà dell'individuo e difesa sociale; indipendenza, responsabilità e governo delle magistrature; diritto alla difesa e professione dell'avvocato'. Altre polemiche. Titta Mazzucca, presidente della Camera Penale di Roma, critica questa conferenza, •perché appare come un diversivo': «Brillano i temi generali, si parla tanto della riforma del Codice di procedura penale, forse perché fra un po' ci sono le elezioni anticipate e non si farà niente. Non s'è detto nulla invece sulle riforme urgenti. Sulla degenerazione del vecchio processo stravolto e imbastardito da prassi burocratiche'. Si continua sulla falsariga di ieri. Vince la maggioranza degli scontenti. E fra questi ci sono anche i socialisti: «Lo svolgimento di lavori sta facendo emergere un inventario disordinato di richieste; dice Salvo Andò. «La conferenza può rappresentare davvero un'occasione mancata. E' meritorio lo sforzo di guarire i mali della giustizia pensando in primo luogo ai problemi dell'azienda giustizia. Ma è necessario anche affrontare le questioni che riguardano l'ordine giudiziario come potere, gli abusi e gli straripamenti che la buona amministrazione da sola non può evitare». Pierangelo Sapegno

Persone citate: Adolfo Beria D'argentine, Luciano Violante, Perseo, Rognoni, Salvo Andò, Titta Mazzucca, Virginio Rognoni

Luoghi citati: Argentine, Bologna, Roma