Azzurri non male, però sul podio salgono i «vecchi»

Azzurri non male, però sul podio salgono i «vecchi» A Sestriere, nelle World Series, vince Krizaj con 5 italiani tra i primi 15; Toetsch è quarto Azzurri non male, però sul podio salgono i «vecchi» Stenmark e Gaspoz dietro lo jugoslavo - Tonazzi, ottimo nella prima manche, salta nella seconda DAL NOSTRO INVIATO SESTRIERE — Sci nuovo, già targato '87 anno di «mondiali», con nomi vecchi, anzi gloriosi. Vince Ingemar Stenmark la prima manche (davanti a Marco Tonazzi che proprio giovanissimo non è) ma sei decimi netti non spaventano Bojan Krizaj che nella seconda riesce a prevalere per l'inezia di 9/100. Spariscono al primo giro il fenomeno Petrovlc e Zurbriggen, salta Tonazzi al secondo su un'inforcata balorda che potrebbe avere spiegazioni psicologiche più che tecniche. Il grande sci è ripartito ed è stato subito bello e spettaco- lare. Neve qui come dappertutto non ce n'è proprio, ma sono stati bravi gli organizzatori a preparare una pista assolutamente perfetta con la materia prima prodotta dai cannoni E' migliorata rispetto all'anno passato anche la qualità, lo sci tiene bene sul fondo compatto ma non ghiacciato ad acqua, e di conseguenza è venuta fuori una gara selettiva sul tempi e non sulle cadute. Torniamo alla gara in chiave azzurra. Miglior piazzamento: Oswald Toetsch, quarto ma lontano. Migliori prestazioni: Tonazzi secondo nella manche d'apertura. Tomba secondo e Orlgis terzo nella seconda. Del tre del primo gruppo si iM TtKìtiidhyJma -ta sua sciaW-e rotta'dà tanti movimenti inutili delle braccia e del busto, e bloccata dall'immobilità di gambe su posizione arretrata. E' già tanto che sia arrivato fino al fondo, ma 11 bello sciatore di due anni fa era un'altra cosa. Pramotton aspettiamo a giudicarlo domenica sera, ieri ha fatto una quindicina di porte, troppo poco. Insufficiente Edalini, con una salata costellata da errori nella prima manche (un recupero sul piatto gli ha fatto perdere molto tempo) e priva di ritmo nella seconda. Inaspettatamente alla ribalta un Tonazzi brillante e bravo anche nella 2* manche: giocando con 11 video registratore a fermare le immagini s'è visto che aveva almeno un decimo di vantaggio su Krizaj, quindi viaggiava su passo vincente. Bravo senza mezzi termini Alberto Tomba, capace di rimontare da posizioni lontane nella prima manche e poi di forzare nella seconda per cercare il piazzamento. Sorprendente Roberto Origis che fu speranza antica, e da due anni praticamente non scia più professionalmente. Fra gli stranieri deludenti gli svedesi, ma non quel campione assoluto che è Stenmark, nemmeno troppo seccato d'aver perso l'ennesimo successo. Wallner è saltato fuori subito, Nilsson, campione del mondo in carica, è in classifica appena davanti a Origis con due discese incolori. Incapaci di adattarsi alle molte curve, gli austriaci sono praticamente cancellati dall'ordine^ d'arrivo <(solo Or-. lainsky settimo), bravi gustavi che hanno l'inossidabile Krizaj se Petrovic sbaglia, ma anche Benedik (8°) e un diciannovenne, Roberto Zan da seguire in futuro. Joel Gaspoz, riemerso l'anno passato in gigante, ha continuato 1 suol progressi. Giorgio Viglino 1* 'manche: 1. Stenmark 53"65; 2. Tonazzi a 29/100; 3. Gaspoz a 35; Schick (Oer) a 41; 5. Beck a 46; 6. Krizaj a 60; 7. Toetsch a 64; 10. Erlacher a 80; 11. Tomba ed Edalini a 94; 21. Origis a 1"51. 2' manche: 1. Krizaj 52"99; 2. Tomba a 55; 3. Origis a 63; 4. Orlainsky e Berthold a 64; 6. Stenmark a 69; 11. Toetsch a 75; 15. Edalini a 1"07. Finale: 1. Krizaj (Jug) l'47"24; 2. Stenmark (Sve) a 9/100; 3. Gaspoz (Svi) a 47; 4. Toetsch a 79; 5. Beck (Oer) a 84; 6. Tomba a 89; 7. Orlainsky (Aut) a 99; a Benedik (Jug) a l''04; 9. Woemdl (Ger)| a r06; 10. Frommelt (Lic)'a' 1"26; 11. Erlacher ed Edalini a 1"41; 14. Origis a l"54. ere. Lo jugoslavo Bojan Krizaj, grazie ad una perfetta seconda manche, ha vinto lo speciale

Luoghi citati: Benedik, Jug, Sestriere