Tra i 22 arrestati per una cinquantina di aggressioni dal'79 a oggi

Faceva il gjjjjg sulla sedia a rotelle Tra i 22 arrestati per una cinquantina di aggressioni dal '79 a oggi i Faceva il gjjjjg sulla sedia a rotelle Rimasto paralizzato per una ferita durante una rapina alcuni anni fa, ha aiutato i compagni in una catena di assalti a supermercati e negozi - La banda riuniva pregiudicati e ragazzi di borgata tossicodipendenti Ventidue giovani, compreso un trentunenne morto lo scorso mese per overdose: la polizia 11 accusa di una cinquantina di rapine, supermercati, farmacie, bar, pizzerie, macellerie, tabaccherie. Nomi già noti, altri sconosciuti, ragazzi di quartiere che, dice il dott. Di Guida della Mobile, «per comperarsi la droga, assaltavano negozi*. Tra i primi, c'è un pregiudicato catanese, immobilizzato da anni su una sedia a rotelle (rimase ferito durante una rapina) che per alcuni assalti avrebbe fatto da «palo». Nel rapporto della mobile, da settimane sul tavolo del giudice istruttore dott. Oggè (che ha già firmato i mandati di cattura), c'è la mappa della banda, ma anche la radiografia di una "mala di quartiere — commenta il capo della Mobile, Piero Sassi —. Ragazzi senza lavoro, problemi di famiglia, che si sono rag gruppati in bande per compiere azioni criminose*. L'in dagine spazia su sette anni, dal settembre '79 ad oggi. I nomi: Francesco Rotondo, 23 anni, via Petrella 26; Guglielmo Scrivani, 26 anni, Chivasso, vicolo San Pietro 8/1; Guido Cecchetto, 24 anni, Piazza Cirene 10 a; Leonardo Cardella, 26 anni, San Mauro Torinese, via Monte Rosa (è quello inchiodato sulla sedia a rotelle); Angelo Sanna, 34 anni (già detenuto per armi); Severino Pozzessere, 31 anni, morto l'ottobre scorso per overdose; Santo Aperi, 24 anni, Catania, già arrestato per altri reati; Antonio C. (minore all'epoca dei fatti). E ancora: Nicola Gisabella, 25 anni, a Torino senza fissa dimora (già in carcere per altri reati); Antonio Vaccarielli, 25 anni, via Stradella 169; Franco Barria, 19 anni, via Petrella 28; Rosario Raciti, 25 anni, corso Giulio Cesare 271; Carlo Carosi, 22 anni, via Sinigaglia 3; Saverio Capozza, 21 anni, via Petrella 26; Mauro Battistetti, 20 anni, via Malone 34 (ora in libertà provvisoria); Pietro Sciatti, 24 anni, via Cirene 4; Pa- Guido Cecchetto e Cario Carosi, arrestati dalla squadra mobile a r o due momenti. Una prima fase, dal settembre al novembre '79: "Allora era formata da pregiudicati già incalliti (Angelo Sanna, Nicola Gisa¬ bella, Santo Aperi, ad esempio), affiancata da giovani, in tutto una decina di persone*, dicono alla Mobile. Sono di quel periodo le rapina alla pizzeria dacci, in un bar e in una gioielleria di San Mauro. Poi scoppiarono disaccordi interni, i «vecchi, si sganciarono, la banda si apri a ragazzi di quartiere (molti di Barriera Milano), amici d'infanzia, legati tra loro dal dramma della droga. Ed è di questo periodo il maggior numero di assalti. A supermercati, bar, tabaccherie, farmacie, macellerie, a Torino e nella prima cintura. •/ componenti della banda spesso improvvisavano le rapine, in base alle disponibilità dei singoli*, dicono i sottufficiali Cerqua e Di Marco della Mobile, che hanno condotto le indagini. Molti degli arrestati hanno confessato al giudice istruttore, dott. Oggè, che ha coordinato in questi mesi l'Inchiesta. Alcuni hanno ottenuto (anche per motivi di salute) gli arresti domi ciliari. squale Dichio, 29 anni, via Tartini 33; Rosario Condorelli, 30 anni (già detenuto per droga). Quattro i latitanti. La «banda» ha conosciuto

Luoghi citati: Catania, Chivasso, San Mauro, San Mauro Torinese, Torino